XIII DROMOS FESTIVAL

ORISTANO.

Fa tredici il Dromos Festival, che anche questa estate rinnova la sua sfida e, dal primo al 18 agosto, mette in campo tra Oristano e altri centri della provincia – Nurachi, Riola Sardo, Baratili San Pietro, Nureci – un denso calendario di eventi permeato dalla musica di artisti del calibro di Goran Bregovic (3 agosto, ore 22 Oristano), Vinicio Capossela (martedì 16 a Torresgrande), Transglobal Underground (1° agosto, ore 22 Arena Peppeto Pau di Nurachi), Natacha Atlas (1° agosto, ore 22 Arena Peppeto Pau di Nurachi), Little Axe e Sherman Robertson.

E, accanto alla musica, protagonista anche nel balletto Shéhérazade e le mille e una notte, l’ormai consueta sezione dedicata alle arti visive curata anche quest’anno dal direttore del museo Man di Nuoro Cristiana Collu e da Ivo Serafino Fenu. Organizzato dall’associazione culturale Dromos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alle Attività Culturali e Assessorato al Turismo), del Comune di Oristano (Assessorato alla Cultura e Assessorato allo Spettacolo e Turismo), dei comuni di Nurachi, Riola Sardo, Nureci e Baratili San Pietro, della Fondazione Banco di Sardegna e della Provincia di Oristano (Assessorato al turismo), il festival avrà come sempre un tema centrale a fare da trait d’union tra i suoi vari appuntamenti.

 

Stavolta Dromos sarà all’insegna de “I racconti del velo”, titolo che individua nel velo, appunto, un elemento centrale e denso di significati in innumerevoli culture del presente e del passato (compresa la nostra). Così, se l’anno scorso il festival inanellò i suoi appuntamenti all’insegna di “Cuore di tenebra”, in una chiara evocazione del capolavoro letterario di Joseph Conrad, il testo “sacro” di questa edizione potrebbe essere il Milione di Marco Polo. Al pari delle avventure del mercante veneziano, Dromos, infatti, volge stavolta il suo sguardo verso l’est e cammina lungo un itinerario culturale e ideale che va da noi fino all’estremo oriente e che potrebbe coincidere con l’antica Via della Seta.

Accanto a questa linea tematica, il cartellone di Dromos conferma anche quest’anno al suo interno l’appuntamento a Nureci – dall’8 al 10 agosto – con Mamma Blues (la tre giorni interamente dedicata alla “musica del diavolo”) e saluta l’esordio di una nuova rassegna, Calipso, in programma a Torregrande dal 16 al 18 agosto.

 

Biglietti e prevendite:

Il prezzo dei biglietti varia da concerto a concerto, dai 25 euro per Goran Bregovic, ai 22 necessari per Vinicio Capossela, ai 10 per “Shéhérazade” agli 8 per ogni singola serata di “Mamma Blues”.

Costa 8 euro anche l’ingresso ai concerti di Transglobal Underground & Natacha Atlas, Speed Caravan, Mulatu Astatke e “Desvelados”, mentre tutti gli altri appuntamenti di Dromos, compresi gli ingressi alle mostre, sono gratuiti.