MONUMENTI APERTI 2017: IL PAESAGGIO ATTRAVERSO LA STORIA

Monumenti Aperti 2017 – è stato presentato oggi il programma della 21esima edizione che coinvolgerà 57 paesi della Sardegna, con il Comune di Bauladu, di Bonorva, di Castiadas, di Orani, di Osilo, di Santadi, di Semestene, di Thiesi, di Uta e Villamar che parteciperanno per la prima volta e un passaggio “in continente” che vedrà coinvolta la città di Ferrara. Tema dominante di questa edizione, in programma dal 29 aprile al 28 maggio, sarà il paesaggio, con la manifestazione che farà tappa a Cagliari il 13 e il 14 maggio: ben 750 i luoghi che saranno visitabili -grazie al contributo di oltre 17.000 volontari- nei cinque fine settimana previsti. Tra le novità di questa edizione, la chiesa campestre di San Nicola di Trullas a Semestene, la Valle dei mulini di Osilo, l’inghiottitoio carsico e la cascata di “Su stampu ‘e su Turrunu” di Sadali, il parco di Villa Devoto a Cagliari, a l’oasi del WWF e il bacino del Cixerri a Uta.

Ne abbiamo parlato in questa puntata di Extralive, con Sergio Benoni e Andrea Prost in studio:

Fabrizio Frongia dell’associazione Imago Mundi
Tiziana Sassu, agronoma esperta di paesaggio,
Sara Pani, assessore alla cultura del Comune di Uta
Roberto Concas, direttore del Museo Archeologico,
Simone Mereu, insegnante e referente provinciale dell’ANISA
(in collegamento telefonico) Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara

info / monumentiaperti.com

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