Qual è l’attenzione che l’UE rivolge all’Europa del sud e all’Europa mediterranea, e nello specifico a realtà particolari come quelle delle isole? Charlina Vitcheva, Direttrice Area “Crescita intelligente e sostenibile ed Europa del Sud” della Commissione Europea è intervenuta a Cagliari all’interno dell’evento di presentazione del POR-FESR, e si è soffermata sugli obiettivi del prossimo periodo di programmazione 2014-2020: “vogliamo puntare più ai risultati e vogliamo avere un impatto visibile sulla vita delle persone. Abbiamo una visione e abbiamo degli obiettivi e quello che abbiamo fatto questa volta è stato partire dalle strategie, da una visione, per poi arrivare ai progetti. Parlando della Sardegna, quello che abbiamo fatto è stato cercare di coinvolgere le persone per provare a scoprire quali sono i punti di forza di questo territorio, in modo da poter raggiungere uno sviluppo economico e una competitività con una strategia di sviluppo intelligente che riconosca le unicità dei territori e che quindi possa permettere di sviluppare i progetti migliori per la qualità della vita dei sardi.” Nello specifico, parte dei 930 milioni destinati alla Sardegna per il periodo 2014-2020 saranno destinati a coprire l’intero territorio con la banda larga, considerata strategica per la crescita del territorio. “Un altro obiettivo” – ha aggiunto la rappresentante della Commissione Europea – è quello di arrivare ad un “biglietto elettronico unico” per tutta la rete di trasporti regionali. Vogliamo investire inoltre nella cooperazione tra la ricerca e le aziende in modo che i risultati del lavoro dei ricercatori possano essere poi utilizzati e implementati sul territorio. Charlina Vitcheva ha concluso invitando i sardi a leggere il programma e a partecipare attivamente per contribuire a sviluppare le idee per il futuro dell’isola.
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