Il be bop è lo stile jazzistico che a partire dai primi anni ’40 ha ridefinito i confini dell’espressione musicale neroamericana chiamata jazz.
Non più o non più solamente o principalmente musica da ballo o da intrattenimento popolare anche se a suo modo raffinata, ma specifica forma d’arte, maturata quando le esigenze e le volontà creative di molti dei giovani solisti delle orchestre swing non poterono più essere rinchiuse nello spazio dei brevi assolo loro concessi dagli arrangiatori e dai leader delle Big Bands.
Negli afterhour dei locali della 52ma strada questi innovatori si ritrovavano per suonare, sfidarsi e competere.
In questa puntata ascoltiamo insieme alcuni brani che hanno segnato la storia dello stile, dalle prime incisioni di Coleman Hawkins e Billy Eckstine fino all’entusiasmante “Night in Tunisia” dal concerto alla Massey Hall di Toronto nel 1953 che fu chiamato “The Greatest Jazz Concert Ever”, insieme ad altri brani celebri o meno battuti.
Naturalmente Charlie “Bird” Parker e John Birks “Dizzy” Gillespie sono i protagonisti, ma c’è anche Thelonious Monk.
C’è di che ascoltare…
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