“Blow-up”, gli anni ’70 ai Giardini Pubblici

Cinema, arte e musica si incrociano ai Giardini Pubblici per la rassegna Blow-up. Otto appuntamenti a cura dei Musei Civici con l’obiettivo di ricreare il clima effervescente che ha animato gli anni settanta italiani. Partenza giovedì 28 luglio alle 19 con la tavola rotonda dal titolo Gli anni ’70, la ricerca. Alle 21 proiezione de Il fascino discreto della borghesia di Luis Buñel.

Filo rosso del ricco calendario di appuntamenti, tra proiezioni, dibattiti e concerti, sarà proprio uno dei decenni, gli anni Settanta, che più ha influenzato la sperimentazione e la ricerca nell’Arte Contemporanea, declinati in dieci appuntamenti che intendono “fare degli
ingrandimenti” su alcune delle tematiche che più ne hanno caratterizzato lo sviluppo culturale e artistico. Tutto alla luce dell’interesse generale manifestato a livello nazionale e locale: a Cagliari la mostra antologica Rosanna Rossi Percorsininterrotti, alla Galleria
Comunale d’Arte di Cagliari e all’interno del nuovo spazio espositivo dei Musei Civici C.Arte.C. fino al 30 ottobre; l’esposizione della Collezione d’Arte Contemporanea al Palazzo di Città.

Giovedì 28 luglio si parte alle ore 19 con Gli anni ’70 “La ricerca”, tavola rotonda con gli artisti Zaza Calzia, Giovanni Campus, Igino Panzino, Rosanna Rossi. Modera il dibattito il giornalista Mauro Manunza.

La Sardegna vive negli anni Settanta una stagione di assoluto rinnovamento e sperimentazione artistici che le permettono di allinearsi con gli indirizzi delle principali correnti artistiche internazionali. Rosanna Rossi, ormai nel pieno della ricerca astratta, in questi anni espone nei principali centri italiani ottenendo attenzione dalla critica nazionale per le sue Bande colorate e le sue “bellissime righe” come amava definirle Gillo Dorfles.

Zaza Calzia si trasferisce con Nino Dore a Roma, contribuendo a vivacizzare ed arricchire il già fervido contesto artistico della capitale. Giovanni Campus, già a Milano, espone in Italia e all’estero i risultati delle sue continue sperimentazioni. Igino Panzino, il più giovane degli ospiti, a soli 24 anni, viene selezionato per far parte della nascente Collezione d’Arte Contemporanea di Cagliari.
Questi sono solo alcuni degli artisti che hanno contribuito ad arricchire la temperie culturale di quella fortunata stagione. A seguire, alle ore 21 Il fascino discreto della Borghesia, un film di Luis Buñel, del 1972. La pellicola offre uno spaccato satirico della società degli anni ’70. Personaggi di plastica, insensibili ed inutili che rappresentano la vacuità della razza umana, certa di valere di più se protetta da una scorza dorata.

Info su museicivicicagliari.it.