A Cagliari la prima nazionale de “I Monologhi Velati”

Nuovo appuntamento con “CIAO MASCHIO”, la rassegna di voci femminili firmata da “La Fabbrica Illuminata” per la direzione artistica di Marco Parodi. Di scena la prima nazionale dello spettacolo “I MONOLOGHI VELATI” di Adelheid Roosen. Un viaggio nel mondo delle donne musulmane per parlare di piacere, tradizione, stupro, maternità. Un collage di esperienze raccontate dalle attrici Elena Pau, Marta Proietti Orzella, Monica Zuncheddu. Lo scopo, come precisato dall’autrice, è quello “di esplorare attraverso il teatro la scoperta dell’altro, smontando i pregiudizi che le diverse culture possono avere rispettivamente una nei confronti dell’altra”.

Si tratta della risposta musulmana ai celebri “Monologhi della vagina”, opera teatrale di successo di Eve Ensler, che debuttò a Broadway nel 1996. Desiderio, paura, vergogna, omosessualità: dentro I MONOLOGHI VELATI c’è l’intimità delle donne musulmane esplorata da Adelheid Roosen, che ha intervistato una settantina di donne tra i 17 e gli 85 anni, residenti in Olanda ma provenienti da Marocco, Tunisia, Pakistan, Egitto e Somalia. I MONOLOGHI VELATI, in prima assoluta per l’Italia, rappresentano dunque un’apertura al dialogo fra culture ma anche fra generazioni differenti: fra le madri delle giovani immigrate di seconda generazione, che vedono la doppia cultura delle proprie figlie come un elemento di rottura, e queste ultime, che devono accettare la loro “doppiezza culturale” senza complessi. Ed è significativo che, dopo le rappresentazioni in Olanda, poi a Bruxelles come a Parigi (capitali europee drammaticamente colpite dal terrorismo di matrice islamica estremista), ad accogliere la première italiana del testo sia Cagliari, città porta del Mediterraneo, in prima linea di fronte al fenomeno delle nuove migrazioni e abituata, storicamente, a confrontarsi con culture diverse, vicine e lontane.

Appuntamento venerdì 25 marzo in duplice rappresentazione dalle 18 alle 21 allo spazio T.Off di via Nazario Sauro a Cagliari.

 

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Ascolta l’intervista.