AL BAR SCOPIGNO :: PREPARIAMO IL SALE GROSSO!

Il numero del giorno è tredici, come i tiri in porta effettuati dal Cagliari, come i secondi che mancavano al termine della partita quando Vecino l’ha pareggiata. Tredici come la sfortuna che a questo numero si lega e che sembra essersi affezionata fin troppo ai ragazzi di mister Zeman. Un pareggio che sa di beffa ma che non nasconde la vivacità della manovra e la verve ritrovata come d’incanto col ritorno di quel profeta illuminato che risponde al nome di Zdenek Zeman: uno spirito muto che insegna a sudare prima che a correre, a lanciare il cuore oltre l’ostacolo. La sua è una visione, non una semplice idea di calcio, fatta di schemi  avvolgenti, tocchi veloci e testa alta, coraggio. Il boemo a fine partita si è detto soddisfatto per lo spirito e per il gioco, eppure deluso. Una contraddizione? Non per un filosofo, non per chi ama il calcio dalla zeta a zeta, quelle di Zdenek Zeman. Al Bar Scopigno ne parliamo assieme a Nicola Muscas di Tiscali Notizie e ascoltiamo le dichiarazioni del mister e di un Joao Pedro visibilmente rammaricato al microfono di Cristiano Bandini.

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