Alfonsina Panciavuota: quando in Sardegna si vendevano i bambini

“Fa che io non ti sogni mai”, urla una notte Alfonsina.
Quando Alfonsina sogna, i suoi sogni si avverano sempre. E quella notte li sogna tutti: il padrone, le sorelle, il parroco, il mezzadro.

Con Fabio Marceddu e Antonello Murgia parliamo di teatro e dello spettacolo “Alfonsina Panciavuota” produzione del Teatro dallarmadio per il progetto “SEI” in scena all’EXMA il 16 e il 17 febbraio. Una storia ambientata nella Sardegna del primo dopoguerra che racconta la tragedia personale dell’ultima di nove figli, venduta a 10 anni come serva al padrone della miniera.  Una storia di soprusi, di sofferenza e di riscatto che ci riporta a quando “i figli si vendevano come bestie” perché erano troppi, a quando la terra e la casa erano gli unici beni capaci di rendere degni di rispetto, in un feroce viaggio alla scoperta della parte in ombra della nostra società.

info / Alfonsina Panciavuota, rassegna TeatrExma

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