“A tenore”: le antiche voci della Sardegna nel film di Gavino Murgia

“Io per primo lo pratico da quando ero poco più che bambino. Sono cresciuto a pane, sassofono e tenore.” Un canto che è una tradizione antica ma viva ancora oggi e in cui le comunità si riconoscono, che rappresenta una colonna, unica nel suo genere, del patrimonio musicale della Sardegna ma che nessuno prima d’oggi aveva raccontato in un film.

È nato così “A tenore”, lungometraggio di taglio antropologico e musicale in cui il musicista di fama internazionale Gavino Murgia, indossati i panni del regista, ha deciso raccontare da vicino quest’arte, passando attraverso una pluralità di testimonianze, ritmi e suoni in arrivo da tutta l’isola, raccolti in un lavoro di sicuro valore documentaristico le cui riprese sono iniziate alla fine del 2015, che vedrà la luce nella primavera del 2019 ma di cui in questi giorni è stato presentato un corposo “teaser” di circa 50 minuti con due anteprime all’Eliseo di Nuoro e al Teatro Massimo di Cagliari.

Ne abbiamo parlato con Gavino Murgia, ospite di Sergio Benoni, all’interno di extralive.

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