Un caffè ad Armungia: le ricchezze dell’Isola nel festival dei piccoli paesi

“I piccoli paesi delle aree interne continuano ad essere investiti da processi di spopolamento e crisi del tessuto economico-sociale, con la perdita di parte del patrimonio culturale immateriale che li caratterizzava. Il punto di partenza per contrastare questo fenomeno è il concetto di “cultural heritage” secondo il quale l’eredità culturale riguarda lo sviluppo umano e la qualità della vita, ma è anche un fattore di crescita economica sostenibile. Le aree interne si sono rivelate più resistenti e resilienti dei territori urbanizzati e hanno conservato maggiormente i propri caratteri culturali. Siamo certamente di fronte a una lunga storia di abbandoni, ma anche di processi di recupero e salvaguardia. In Sardegna non è possibile non confrontarsi con il tema dei piccoli paesi e delle aree interne: 900.000 persone su un milione e mezzo di popolazione totale della regione vive in piccoli paesi, perlopiù situati in zone montagnose interne.”

Si è svolta qualche giorno fa al Radio X Social Club la presentazione dell’edizione 2018 di “Un Caffè ad Armungia“, iniziativa che pone l’accento sul problema dell’abbandono dei piccoli centri e che riporta al centro il valore dei beni immateriali con tre giornate di incontri, musica e iniziative dedicate alle specificità delle aree interne, in programma dal 14 al 17 giugno.

A presentare la rassegna insieme a Sergio Benoni, l’archeologo romano Tommaso Lussu, nipote di Emilio, da qualche tempo di casa proprio ad Armungia.

 

info / Un Caffè ad Armungia / evento facebook 

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