In libreria i “Monologhi impossibili” delle lunàdigas, le donne childfree

Perché Coco Chanel non è diventata madre? E come si sentiva Frida Kahlo per non aver mai potuto portare avanti una gravidanza? Sapevate che Lilith, la dea ribelle, non ha mai avuto eredi?

Sbagliate, mule, diverse, cattive, rami secchi, egoiste, incomplete, imperfette, segnate da dio: sono tanti i pregiudizi che ancora oggi colpiscono le lunàdigas, le donne che scelgono di non avere figli.

Carlo A. Borghi a extralive

A extralive, in compagnia di Sergio Benoni e Andrea Prost, insieme a Marilisa Piga e con l’autore Carlo Antonio Borghi abbiamo parlato di “Monologhi Impossibili”, volume edito da Arkadia che raccoglie le testimonianze immaginare di trentacinque donne celebri, in arrivo da ogni età e tempo, che raccontano la propria testimonianza di donne accomunate dall’essere “lunàdigas“: da Gertrude Stein a Hélène Kuraghina, Wilhelmina Shakespeare (l’alterego femminile di William), a Lucy Van Pelt dei Peanuts, a Jeanne d’Arc, passando poi per Ava Gardner, la Callas, Ipazia di Alessandria, Vittoria Colonna, Rosa Luxemburg, la Monaca di Monza e tante altre ancora.

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