RAGGI X :: PINUCCIO SCIOLA

Pinuccio Sciola, scultore, oggi l’artista sardo di maggiore fama internazionale. Nasce a San Sperate, compie i suoi studi a Cagliari, Firenze, all’Accademia internazionale di Salisburgo. Visita le più importanti  città d’Europa, dove conosce personalità come Manzù, Moore, Sassu. Ha frequentato l’Università della Moncloa a Madrid, nel 1968 è a Parigi, i suoi murales e le sue sculture hanno trasformato San Sperate in un paese Museo. In Messico ha conosciuto e lavorato con il grande muralista Siqueiros. Ha viaggiato moltissimo, Africa, Perù, Cile, Isola di Pasqua.

La pietra con lui è diventata memoria dell’universo e scultura moderna. La sua ricerca artistica l’ha fatto approdare alla creazione delle pietre sonore, per cui è apprezzato in tutto il mondo, da Lussemburgo a Shanghai. Fra le sue innumerevoli esposizioni, “I semi della Pace”, nella piazza della Basilica Inferiore ad Assisi, “La città sonora”, le sue sculture architettoniche, le sue città futuribili, a Madrid, “Ascoltare la pietra”, nel sagrato della Cappella degli Scrovegni a Padova, la mostra nel Complesso di Santa Croce a Firenze, dove ha suonato una sua pietra davanti alla tomba di Michelangelo. Ha messo la firma sulle monumentali scenografie dell’ultima Turandot andata in scena al Teatro Lirico di Cagliari.

Renzo Piano ha detto: “Le pietre si lasciano fare di tutto da lui. Riesce persino a farle suonare”. Poeta della materia, di sé dice: sono nato da una pietra, sono amante della terra, dell’acqua, dei fiori, del sole.