Cosa significa essere giovani in Sardegna negli anni della grande crisi? Attorno a questa domanda ruota quest’anno la sfida di Enza’?! il programma di vita e cultura giovanile in lingua sarda prodotto da Radio X. Se nelle passate edizioni la trasmissione aveva cercato di raccontare e di approfondire il fenomeno del rap in lingua sarda e dei nuovi poeti improvvisatori, allargando via via il campo sino a realizzare (lo scorso anno) uno screening a 360 gradi sullo stato della produzione musicale in Sardegna e le sue relazioni con il mondo, per l’edizione 2012 è l’attualità a imporre al programma una decisa svolta dall’ambito artistico/culturale a quello economico e sociale.

 

Oggi la Sardegna ha uno dei più elevati tassi di disoccupazione giovanile a livello europeo, un drammatico livello di dispersione scolastica e i dati sull’emigrazione dei nostri ragazzi (sia in età di studio che di lavoro) sono sempre più preoccupanti. Che impatto avrà la crisi che stiamo vivendo sul futuro dellle giovani generazioni sarde e quindi sul futuro della nostra stessa isola?

La riflessione deve necessariamente partire da una fotografia il più possibile fedele e nitida della realtà. Radio X lo farà attraverso un’indagine sul campo, che per 4 mesi porterà i redattori del programma in giro per i territori della Sardegna a caccia di storie di ragazzi tra i 18 e i 30 anni, che al microfono si racconteranno in sardo, parleranno di scuola, di lavoro, di sport, di famiglia, d’amore, di progetti per il futuro ma anche delle loro piccole e grandi frustrazioni quotidiane, di disagio sociale ed esistenziale, di violenza, delle loro paure, di giornate di noia consumate al bar, del contrasto sempre più stridente tra valori identitari e miti della modernità in fornato tv.

 

E’NZA’?! (6 puntate settimanali per 4 mesi di programmazione) starà ad ascoltare le loro storie di studenti, disoccupati, precari a oltranza, laureati in cerca di un posto che non c’è. Si farà raccontare le loro giornate nei campi dietro a un gregge o su un trattore, al bancone di un negozio o alla guida di un furgone, la loro faticosa routine di artigiani, operai, pescatori, impiegati, agenti di commercio…. I loro viaggi su e giù per la Sardegna, le loro case di studenti fuori sede, i loro divertimenti di fine settimana e dei giorni di festa, i sacrifici per mettere su famiglia o creare dal nulla una piccola impresa per inventarsi magari con Internet un lavoro che non c’è. Ragazzi e ragazze di città e di paese, del nord e del sud, delle periferie urbane o delle campagne dell’interno, tutti alle prese con la vita, con le sfide della quotidianità e con le domande che danno senso a un’iesistenza. Domande importanti, che il fatto di dialogare in limba in qualche modo favorisce. Perchè è più facile, parlando nella lingua dei padri, passare dal racconto delle piccole cose di ogni giorno a riflessioni più profonde sulla tradizione e la cultura, sui valori condivisi e tramandati all’interno della famiglia e della comunità. E sul significato di parole come amicizia, lealtà, onestà, rispetto, onore…. Hanno ancora senso: E se ce l’ hanno, che senso è?

 

Intrecciando tra loro le testimonianze personali e le riflessioni a microfono aperto di oltre 100 ragazzi incontrati in ogni angolo della Sardegna, l’indagine di Radio X cercherà di tracciare l’identikit di una generazione troppo spesso liquidata con giudizi superficiali e luoghi comuni. Una generazione che per la Sardegna – oggi più che mai – rappresenta la risorsa più preziosa.

 

Dal punto di vista linguistico, il progetto si presenta particolarmente ricco e interessante perché nell’arco dei 4 mesi di programmazione ci sarà modo di ascoltare diverse declinazioni del sardo, a seconda delle diverse aree territoriali in cui verranno effettuate le interviste. Ci sarà inoltre modo di capire come il sardo viene utilizzato oggi dai ragazzi nelle diverse zone della Sardegna, a quale livello di conoscenza e di pratica quotidiana.

 

Tutte le interviste e i contenuti giornalistici del programma saranno coordinati dalla redazione di Radio X che per l’occasione si avvarrà di alcuni collaboratori di solida esperienza e professionalità. A condurre il programma sarà Alessio Mura, leader storico del gruppo rap Balentia e cultore della lingua sarda, oltre che esperto conoscitore della realtà giovanile in Sardegna. La direzione editoriale e il coordinamento del progetto sarà curato da Sergio Benoni (giornalista professionista, scrittore ed esperto di linguaggi contemporanei).

Come in ogni ciclo del programnma, anche in questa edizione E’NZA?! sarà trasmesso in streaming web e i contenuti saranno resi disponibili on demand sul sito di Radio X. Attraverso un gruppo Facebook espressamente dedicato al progetto, potranno essere raccolti dagli ascoltatori suggerimenti, segnalazioni, informazioni utili, storie da inserire nella nostra indagine .

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.