Il festival letterario per bambini e ragazzi “Tuttestorie”, è ormai diventato un appuntamento imperdibile per Cagliari e la Sardegna. Nato come estensione di una libreria specializzata, questo appuntamento unisce lettura, creatività e riflessione, regalando alle nuove generazioni un’occasione per esplorare temi profondi attraverso l’arte e la letteratura. In vista della 19ª edizione del festival, abbiamo avuto il piacere di ospitare Manuela Fiori, una delle fondatrici, all’interno della rubrica “Un Caffè a Radio X”, per parlare della sua storia, della libreria e del festival.
Manuela Fiori non ha iniziato la sua carriera nel mondo dei libri per ragazzi. Laureata in giurisprudenza, con una carriera da giornalista e operatrice culturale alle spalle, ha intrapreso un percorso di vita che l’ha portata a fondare la libreria Tuttestorie: «A un certo punto ho iniziato a fare un lavoro sulla cultura sarda con delle attività nelle scuole. Un lavoro che è andato avanti per tre anni e da lì con la collega Claudia Urgu e con Cristina Fiori, che poi è mia sorella, abbiamo pensato di aprire una libreria per ragazzi in Sardegna, a Cagliari, perché non esisteva una libreria specializzata per ragazzi in tutta la Sardegna…» Da qui, il passo verso la creazione del festival è stato breve. Dopo anni di esperienza nella sezione ragazzi del festival Isola delle Storie di Gavoi, Manuela e il suo team hanno deciso di dar vita a un festival tutto loro. Tuttestorie si è consolidato grazie alla stretta collaborazione con scuole, insegnanti e biblioteche, diventando un punto di riferimento per la promozione della lettura tra i più piccoli.
Il tema della 19esima edizione è particolarmente intrigante, ma anche impegnativo: “E Adesso? Racconti, visioni e libri sulle cose che finiscono”. Un titolo che invita i bambini e i ragazzi a esplorare il concetto della fine in tutte le sue forme: un tema complesso e spesso evitato dagli adulti, ma che, secondo Manuela, può essere trattato anche con leggerezza e profondità: «Tra i tanti eventi di questa edizione voglio segnalarvi la “Maratona per un Disegno Infinito”, un’iniziativa creativa che trasformerà gli spazi dell’EXMA in una grande tela bianca dove i partecipanti, grandi e piccoli, potranno disegnare un mondo immaginario.
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