Il primo ospite della puntata di Incipit n. 9 è Massimo Dadea, con il romanzo “L’omeopata” pubblicato per Il Maestrale di Nuoro.
Questo romanzo racconta la vita di Bernardino Dadea, medico che nella seconda metà dell’Ottocento divenne uno degli omeopati più famosi e ricercati a livello internazionale. Nel suo studio torinese, Bernardino, fiaccato da una grave malattia, ripercorre in una notte la sua esistenza tormentata. Un ricordo che va dall’infanzia trascorsa in Sardegna, a Tempio, all’arrivo a Torino, dove esule e solo, fa l’incontro con l’omeopatia e con una vocazione totalizzante che lo porterà a combattere lo scetticismo della medicina tradizionale.
Il secondo romanzo è “La ballata della regina senza testa” scritto da Filippo Pace e pubblicato per Condaghes.
La ballata della regina senza testa è un romanzo ispirato ad Ariosto e tratta di temi universali in maniera assai originale e anticonformista. Il racconto è una fiaba distopica che ironizza sulla gerontocrazia in Italia, la piaga del precariato, l´inutilità degli intellettuali, la disfatta del mondo accademico, l´impossibilità di soddisfare i desideri pienamente, la paura dell´uomo nei confronti delle donne emancipate e sessualmente libere. Un percorso in cui la scrittura diventa deterrente catartico e anarchico nei confronti dell´omologazione culturale.
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