Erano i primi del Novecento quando vedeva la luce a Cagliari, sul colle di Monte Claro, il primo ospedale psichiatrico della città: veniva così messa in pratica la Legge 36/1904 “Disposizioni sui manicomi e sugli alienati” che relegava in uno spazio chiuso qualsiasi persona sofferente di mente. Ma non solo: nei decenni che seguirono accolse uomini e donne senza dimora, indigenti, alcolizzati, adulti e bambini abbandonati, persone con menomazioni fisiche. I pazienti vivevano a Villa Clara circondati da alte mura e in una condizione che ricordava più la detenzione che la cura; molte patologie erano trattate con elettroshock, contenzione e sedativi, alcune persone erano isolate e non avevano rapporti con gli altri e con l’esterno, tanti passavano le giornate nell’inattività totale e private di ogni contatto familiare. Costruita per ospitare 500 persone, arrivò a contarne quasi duemila.
Claudia Caredda, divulgatrice e guida turistica cagliaritana è stata ospite di Martina Benoni all’interno della rubrica “Un caffè a Radio X” per raccontare un interessante progetto dedicato alla storia di Villa Clara. Realizzato da Trip Sardinia in collaborazione con Nemesis Magazine, il progetto prevede un ciclo di visite guidate all’interno degli spazi dell’ex manicomio con reading a cura di Rita Atzeri e Giuseppe Boy e un podcast, le cui puntate saranno disponibili sulle principali piattaforme a partire dal 20 ottobre, tratto dai racconti di Giorgio Pisano, che nel 1977 fu autorizzato a entrare a Villa Clara insieme al fotografo Josto Manca per un reportage, e che a seguito di questa esperienza pubblicò il libro “Lista d’attesa”, in cui il giornalista cagliaritano diede voce ai ricoverati dell’ospedale psichiatrico ricostruendo i loro pensieri, desideri e sofferenze. Il ciclo di appuntamenti si concluderà il 5 dicembre a Su Tzirculu, con un appuntamento curato da Claudia Caredda, con le letture di Michela Atzeni. A far dar cornice alla narrazione le selezioni musicali di Giacomo Pisano, figlio di Giorgio Pisano, e le foto realizzate nel 1977 da Josto Manca, gentilmente concesse per l’occasione dalla famiglia.
info e programma completo / tripsardinia.it
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