“Ho capito che questa fosse la mia strada quando mi sono resa conto di essere una persona estremamente empatica, sensibile e curiosa. A me piace ascoltare gli altri e aiutare, e questo si unisce alla mia creatività. Ho sempre cercato di esprimermi attraverso l’arte, partendo dalla danza, passando per il teatro e poi trovando il mio spazio nella fotografia e nel cinema. È stato un percorso molto vario, ma è proprio la varietà che mi ha permesso di esplorare e di capire cosa mi facesse sentire davvero viva.”
In questa puntata di ‘Un Caffè a Radio X’ con Martina Benoni, ospite speciale è Giulia Fo, un’artista eclettica e mente creativa a 360 gradi. Giulia ci ha raccontato il suo percorso artistico e lavorativo che spazia dalla danza al teatro, alla fotografia sino alla regia: “L’importante è non scoraggiarsi. Se hai passione e il sostegno di persone intorno a te, anche con poche risorse puoi riuscire a realizzare ciò che vuoi. Io non ho aspettato che qualcuno mi finanziasse. Sentivo l’urgenza di partire, di fare il primo passo, e quindi mi sono autofinanziata. Ho usato tutto quello che avevo: la mia esperienza, le conoscenze che avevo accumulato, la strumentazione fotografica, tutto ciò che era a mia disposizione. Non mi sono lasciata fermare dall’idea di ‘non ho abbastanza soldi’. Penso che quando hai davvero una passione, puoi iniziare anche con mezzi semplici, come un cellulare. L’importante è buttarsi, senza aspettare condizioni ideali.”
Con lei abbiamo parlato anche della sua ultima mostra fotografica, realizzata insieme a Martina Pilloni e dedicata al Pride, in programma al Fico d’India domenica 29 settembre, dalle 17:00 alle 21:00. L’evento presenterà una serie di scatti fotografici realizzati durante il Pride di Cagliari, con l’obiettivo di celebrare la bellezza e la resilienza della comunità LGBTQ+. Un’esposizione che attraverso una serie di ritratti vuole sensibilizzare il pubblico su tematiche importanti come l’inclusione, la parità di diritti e il rispetto.
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