«Le mappe, come quella della vegetazione o quella del suolo, dovrebbero essere sempre la base conoscitiva per ogni decisione e intervento sul territorio. […] A livello europeo, i progetti che vengono attualmente finanziati sono costruiti sul coinvolgimento dei cittadini in maniera attiva ed è quindi importante procedere in questa direzione. Ancora molto però è legato alla sensibilità della pubblica amministrazione.»
Chiara Cocco, giovane architetta cagliaritana specializzata in gestione dei dati territoriali è l’ospite di questa puntata di “Un caffè a Radio X”, in compagnia di Ilene Steingut: «Nel 2020 abbiamo svolto un questionario con l’università di Cardiff per capire quale fosse il livello di consapevolezza dei cittadini sul tema del cambiamento climatico nelle aree costiere: il 95% si è detto consapevole del fatto che i cambiamenti climatici siano in atto. Solo il 40% ha però risposto che le cause sono legate esclusivamente all’impatto dell’attività umana, mentre il 60% ha risposto che sono legati a cause antropiche ma anche naturali. Purtroppo noi sappiamo che non è così.»
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