LEI Festival – Un caffè a Radio X con… Alice Capitanio: «Il gioco è il nostro atto di ribellione: ci ricorda che l’essere umano non è solo ciò che produce».

Da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, il Teatro Doglio di Cagliari accoglierà l’ ottava edizione del Festival LEI – Lettura, Emozione, Intelligenza. La rassegna, organizzata dalla Compagnia B, esplora quest’anno il tema del gioco nelle sue molteplici sfaccettature: dallo svago alla creatività, sino a quello che si intreccia con le scelte di vita, la filosofia e persino la politica.

Ne abbiamo parlato all’interno di “Un caffè a Radio X” insieme alla direttrice artistica Alice Capitanio: «Il gioco è il luogo dove ci è concesso sbagliare e ripartire. Viviamo in una società che ci chiede di performare e di non fallire, ma il gioco ci restituisce la libertà di esplorare, scoprire noi stessi e ricostruire ciò che non funziona».

L’edizione 2024 si aprirà con una riflessione sull’importanza del gioco nella cultura contemporanea: tra gli ospiti Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, che condividerà il racconto delle sue vittorie e delle sue cadute, Umberto Galimberti, che terrà una conferenza intitolata “Non si gioca con i sentimenti“, Stefano Bartezzaghi, autore del libro Chi vince, non sa cosa perde, e i maestri del gioco Spartaco Albertarelli e Beniamino Sidoti che ragioneranno attorno al valore del gioco nella società e nell’educazione: «Il gioco non è solo divertimento: è una palestra di vita. Ci insegna a vincere, perdere, collaborare e accettare regole condivise».

Spazio anche alle famiglie con laboratori pensati per i più piccoli e incontri che esploreranno temi più profondi come la genitorialità paritaria e il gioco come strumento di inclusione sociale. Tra gli appuntamenti più attesi, (domenica 1 dicembre, ore 20:00) Alice, la cantautrice legata artisticamente a Franco Battiato, ripercorrerà il suo percorso musicale e di vita racchiuso nella sua autobiografia “L’unica via d’uscita è dentro”, recentemente pubblicata da Rizzoli: «Con Alice parleremo di gioco musicale: come le melodie e le parole possono diventare un linguaggio universale, capace di toccare corde profonde dell’animo umano. Tutti gli appuntamenti, salvo alcune eccezioni come l’incontro con Galimberti (già sold out), sono gratuiti. Il nostro obiettivo è rendere la cultura accessibile a tutti.»

info e programma completo / www.leifestival.it.

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