Cosa succede quando musica, cibo e memoria storica si incontrano? Nasce un evento unico come il Pastasciutta Antifascista DJ Set, ideato dalla regista italo-francese Floriane Facchini, realizzato con Sardegna Teatro e in programma sabato 23 novembre a partire dalle 12 negli spazi del Radio X Social Club all’interno dell’Exmà di Cagliari. In questa puntata di “Un Caffè a Radio X”, per raccontarne la genesi e il significato, ne abbiamo parlato insieme a Martina Benoni, con Marianna Melis, Clément Martin e con Floriane Facchini: “Nel 1943, in Emilia Romagna, la famiglia Cervi offrì un piatto di pasta alla comunità per celebrare la caduta del regime fascista. Un gesto che non era solo di condivisione, ma un atto di coraggio politico e sociale in un contesto di violenza e paura.” Questo episodio è diventato un simbolo di gioia e di lotta popolare, con un valore fortemente evocativo nella memoria storica italiana. Ogni anno, in molte città italiane, tornano le “pastasciutte antifasciste” per ricordare lo spirito di resistenza e unità di quel giorno: “Questo evento storico è il punto di partenza per una performance che intreccia passato e presente, riflettendo sul significato attuale di lotta, cibo e convivialità.”
Cibo e sostenibilità al centro della scena
Ad arricchire l’esperienza, il contributo di Marianna Melis, fondatrice di una cooperativa che trasporta prodotti enogastronomici del Mediterraneo in barca a vela: “Selezioniamo prodotti naturali e li trasportiamo con mezzi sostenibili. È un modo per creare legami tra le diverse rive del Mediterraneo, ricordandoci che siamo tutti parte di un’unica comunità”. L’evento non è solo una celebrazione della pasta come simbolo di resistenza, ma un’occasione per creare connessioni tra i partecipanti: “Prepareremo la pasta in diretta, accompagnata da musica mediterranea. L’idea è di raccontare storie di lotta attraverso l’alimentazione, mescolando arte e cultura in una performance interattiva.”
Oltre alla performance, il pubblico potrà degustare vini locali, portare capi di abbigliamento da personalizzare con serigrafie a tema e partecipare attivamente all’evento: “Questo è un work in progress. Lo spettacolo completo vedrà la luce nel 2026, ma vogliamo già condividere il processo creativo.”
Come partecipare?
L’evento è gratuito, ma con posti limitati. Per prenotazioni, è possibile scrivere a biglietteria@sardegnateatro.it
info / sardegnateatro.it
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