Una carriera ricca e sfaccettata, dalla televisione al teatro, passando per il cinema e la radio: Debora Villa è stata l’ospite speciale della puntata di “Un caffè a Radio X”. La comica, attrice, sceneggiatrice e conduttrice si è raccontata a Martina Benoni con ironia e profondità, svelando il cuore del suo nuovo spettacolo, Tilt – Esaurimento globale: “Questo spettacolo è nato da un’esigenza personale. Dopo il secondo lockdown, mi sono trovata a fare i conti con una deriva depressiva. Mi sono chiesta: il mio lavoro, far ridere le persone, ha ancora un senso?” ha raccontato Debora. “Poi ho riscoperto il potere taumaturgico della risata: fa bene a chi la regala e a chi la riceve. Mi sono detta che, forse, un po’ di bene lo faccio anch’io.”
Lo spettacolo, scritto a quattro mani con Carlo Gabardini, affronta i problemi della società di oggi con uno sguardo ironico ma incisivo: “Parlo di tutte le cose che ci esauriscono, ma anche di quelle che dovrebbero unirci e invece spesso ci dividono.” La perdita del senso di comunità è un tema centrale: “Viviamo in costante allerta, frammentati e stressati da un sistema che ci spinge alla competizione anziché alla cooperazione. Se ci aiutassimo a vicenda, faremmo tutti meno fatica.”
Durante l’intervista, Debora ha condiviso riflessioni anche sul mondo digitale: “I social frammentano la nostra attenzione, come se leggessimo solo i titoli dei giornali, ma hanno anche un lato positivo: creano connessioni reali. Grazie a TikTok, ad esempio, ho conosciuto persone incredibili con cui collaboro ancora oggi. Essendo nata in un’epoca in cui i social non esistevano, credo di avere un approccio più strutturato rispetto alle generazioni più giovani. Ma anche io, a volte, mi lascio prendere dalla superficialità.”
Dopo il successo di “Patty” in Camera Café, Debora ha scelto di concentrarsi sul teatro: “Il live è la dimensione che amo di più. Non mi manca la televisione, anche se quest’anno tornerò con Katia Follesa in Comedy Match e farò una fiction per TV2000. E sì, farò una suora, lontanissima da ciò che sono nella realtà!” Le sue scelte artistiche, però, non sono mai casuali: “Ci sono trasmissioni che non fanno per me. Preferisco essere meno famosa, ma fare cose che mi rappresentano. Alla fine, bisogna capire cosa si vuole fare da grandi.”
A chiudere l’intervista, una curiosa ricerca su Google: perché tra le query correlate al nome di Debora Villa appare Belen Rodriguez?
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