Gli ospiti di questa puntata di “Un caffè a Radio X” sono Niccolò Fettarappa e Giulia Muroni, curatrice di Sardegna Teatro. Con loro abbiamo parlato di teatro, giovani talenti, visioni alternative e di un doppio appuntamento con gli spettacoli del giovane attore, autore e regista romano classe 1996: “La Sparanoia” in scena il 27 novembre negli spazi dell’Archivio di Stato di Cagliari, in via Gallura 2, e di “Apocalisse Tascabile” in programma a partire da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre a Sa Manifattura.
Fettarappa, noto per la sua capacità di mescolare ironia e critica sociale, ha raccontato l’origine del suo percorso teatrale: «Tutto è iniziato nel 2021, quando abbiamo portato Apocalisse Tascabile a Fluminimaggiore. Da lì è nato un legame speciale con Sardegna Teatro, che ha sostenuto anche il nostro secondo lavoro, La Sparanoia».
Con un approccio volutamente provocatorio, i due spettacoli affrontano temi complessi con uno stile inconfondibile. Apocalisse Tascabile esplora i paradossi della società contemporanea attraverso un “viaggio allucinato” tra consumismo, lavoro e alienazione: «Non raccontiamo una trama lineare, ma mettiamo in scena le contraddizioni del nostro tempo. È uno spettacolo che fa riflettere e, perché no, anche ridere e che continua a riscuotere successo grazie alla sua capacità di parlare un po’ a tutti, ma in modo particolare alla Gen Z.» La Sparanoia invece porta in scena due terroristi “incapaci”, offrendo una riflessione sull’addomesticamento della rabbia e della volontà distruttiva insite in ciascuno di noi: «È uno spettacolo che parla di repressione e di desideri inespressi, con l’ironia che contraddistingue il nostro lavoro. Come sempre, maltrattiamo un po’ il pubblico, ma sembra che a loro piaccia!».
info / sardegnateatro.it
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