Un caffè con… Marco Cadinu: «Vi racconto i viali alberati di Cagliari»

L’ospite dell’appuntamento quotidiano con “Un caffè a Radio X”, in compagnia di Ilene Steingut è l’architetto Marco Cadinu, docente universitario, esperto di storia della città di Cagliari e tra gli ideatori della mostra “Architetture vegetali”, dedicata al tema dei viali alberati cittadini: «La cosa più difficile per una città è curare il proprio stile alberato, il proprio disegno alberato, che proviene generalmente da generazioni o da secoli precedenti. Cagliari è una città che tra la fine del ‘700 e i primi dell’800 sentiva molto la storia, e in quel periodo ha copiato le cose più belle dell’Europa del tempo, da Parigi a Torino. Tra gli esempi che vediamo ancora oggi ci sono le quattro file di alberi del Largo Carlo Felice, che continuavano anche davanti al palazzo della Rinascente. Un’altra grande opera è quella di Viale Trieste, con 400 alberi comprati e messi a dimora per tracciare, in quella che allora era campagna, la strada che da Sant’Avendrace, porta di accesso alla città, portava sino a Piazza del Carmine. Il fresco degli alberi consente di percorrere queste strade a piedi anche in agosto. […] Nel futuro sarà importante impiantare nuovi alberi lungo le piste ciclabili e in altre aree della città: ci sono però tante criticità su cui intervenire senza perdere troppo tempo: viali molto antichi sono in grave crisi, stanno invecchiando e cadendo senza che nessuno li curi. Viale Diaz oggi è a pezzi ed è necessario ripiantare alberi al posto giusto. Tante strade che alcuni di noi ricordano come viali alberati oggi stanno scomparendo sotto i nostri occhi: la salita verso Bonaria, Via Porcell, la salita verso la torre dell’Elefante sono solo alcuni esempi…»

info / consorziocamu.it

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