Al via la XVII edizione del Festival Scienza di Cagliari: dal 7 al 12 novembre gli spazi dell’EXMA e diverse altre sedi in Sardegna ospiteranno incontri, laboratori, tavole rotonde e attività innovative che esploreranno le interconnessioni tra scienza, arte, sostenibilità e cultura. Quest’anno, con un intenso programma che celebra la conoscenza scientifica attraverso il tema “Contaminando” il festival si propone infatti di esplorare la scienza nella sua fusione con altri campi del sapere, creando connessioni inattese che valorizzano l’interdisciplinarità.
Ma cosa significa “contaminare” nel contesto scientifico? E in che modo questa edizione punta a ridisegnare il dialogo tra scienza e società? L’abbiamo chiesto a Davide Peddis, presidente dell’associazione ScienzaSocietàScienza e professore di Chimica e fisica All’università di Genova, che ospite di “Un caffè a Radio X” ha raccontato l’idea alla base del tema scelto, sottolineando che anche le scoperte scientifiche più straordinarie nascono dall’incontro tra diversi campi del sapere: “In chimica, le sostanze pure non reagiscono; hanno bisogno di essere contaminate per trasformarsi.” – “in scienza, contaminazione significa innovazione.” Con questo approccio, il festival esplorerà i legami tra discipline apparentemente lontane: da una sessione sulla matematica e musica alla tradizionale tavola rotonda interdisciplinare, con l’obiettivo di “stimolare la curiosità di un pubblico vasto e non solo specialistico.”
Un altro pilastro di questa edizione è il tema della sostenibilità, che verrà affrontato da diversi docenti dell’Università di Cagliari. “Viviamo in una società che cresce tecnologicamente a ritmi vertiginosi, ma senza consapevolezza questo sviluppo diventa insostenibile,” ha aggiunto Peddis, facendo riferimento alla necessità di una “cittadinanza scientifica.” – “Pietro Greco, giornalista scientifico e amico del Festival, coniò questo termine per sottolineare quanto sia importante che tutti abbiano un’informazione scientifica di base. Questo festival vuole fare proprio questo: sensibilizzare e rendere consapevoli i cittadini.”
Tra i tanti eventi di quest’anno, un incontro dedicato all’intelligenza artificiale, guidato dal professor Gianfranco Pacchioni dell’Università Milano Bicocca e dal professor Nobile dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: “Una risorsa straordinaria, ma che necessita di essere compresa appieno per evitare che diventi insostenibile o addirittura pericolosa per l’equilibrio sociale.” Il festival dedicherà inoltre uno spazio significativo alla parità di genere con il premio “Donna di Scienza” e la “scienziata del giorno”, iniziative che sottolineano l’importanza del contributo femminile nel campo scientifico. “Le donne purtroppo, continuano ad avere ruoli limitati in ambito scientifico e molti meno ruoli apicali,” ha spiegato Peddis. “Vogliamo aumentare la consapevolezza di questa disparità, non solo attraverso il premio, ma con eventi che mostrano la ricchezza della storia femminile nella scienza.”
info e programma / festivalscienzacagliari.it
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