A passeggio lungo il porto

Questa foto è stata scattata a pochi metri da qui. Molo Dogana, il cuore del porto di Cagliari. Nelle città di mare il porto è un luogo speciale. Ne custodisce l’anima e il carattere. Linea di confine tra mare e terra, ma non solo. Punto di osservazione privilegiato. Spazio quasi metafisico, dove i rumori del traffico e del caos cittadino dissolvono via via nello sciabordio dell’acqua lungo i moli, lasciando il posto al ritmico lamento delle barche all’ormeggio. Da qualche anno, l’intero versante est del porto di Cagliari può essere percorso a piedi partendo da questa passerella in legno e acciaio che costeggia il Comando della Marina in direzione del lungomare di Su Siccu e poi della marina di Sant’Elmo, sino a raggiungere i Magazzini del Sale (chiamati anche Padiglione Nervi, perché il progetto viene attribuito al celebre ingegnere lombardo): una cattedrale di cemento armato dalle volte altissime, che di recente – dopo anni di incuria e di abbandono – è stata finalmente ristrutturata e circondata da un’area verde attrezzata per lo sport all’aria aperta che un ponticello collega allo stadio Sant’Elia e alle piste ciclabili che corrono verso Calamosca e il Poetto. Una passeggiata di poche centinaia di metri. Che ora grazie a questa installazione dedicata alla fotografa Daniela Zedda diventa un’occasione per riscoprire luoghi e storie della nostra città. Camminare su questa passerella a filo dell’acqua, accompagnati dal solo rumore dei passi, è qualcosa che fa bene allo spirito. Arrivati a Su Siccu, la zona del porto da sempre sede di associazioni di nuoto e canottaggio e ora animata da nuovi locali e ristoranti che ne fanno una delle mete preferite dai nottambuli, fermatevi per un attimo ad ammirare sulla sinistra lo spettacolo della basilica di Bonaria, con la facciata che si illumina la notte in cima alla gradinata. Proprio qui dove ci troviamo – il 15 gennaio del 1370 – una tempesta abbandonò una cassa con dentro la statua della Vergine con il bambino in braccio e un cero acceso. Da allora è lei la Madonna dei marinai.


La mostra “La città parlante” è stata curata da Sergio Benoni e Paolo Bazzani per l’associazione culturale Tyche. I testi e le foto della mostra sono tratti dal volume “111 luoghi di Cagliari che devi proprio scoprire” pubblicato da Emons editore, con le foto di Daniela Zedda e i testi di Sergio Benoni. La voce della città è di Carla Fiorentino.


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