STOLEN MOMENTS: MUSICA CHE MI PIACE (E CHE VI PIACERÀ)

Stolen Moments!

La trasmissione inizia con due incontri -al vertice- tra Francis Albert Sinatra, di cui si celebra il centenario, prima con Edward Kennedy “Duke” Ellington e poi con Antonio Carlos Jobim, due pagine di grande qualità nella produzione del celebrato “The Voice”, ma prosegue con un deciso cambio di atmosfera col potente blues di Joe Williams, in compagnia di Capt. Jack McDuff all’organo e e Houston person al sax tenore. Una puntata -è il caso di dire- al glorioso The Sands, casinò e teatro di Las Vegas per la travolgente e spiritosa “The Lady is a tramp” di Sammy Davis Jr. precede la spigolosa Work di Thelonious Sphere Monk con Sonny Rollins al sax -imperdibile- e la nebbiosa “Where Flamingos Fly” della fascinosa Helen Merrill con Gil Evans e la sua Big Band.
Angel Eyes è un tema divenuto famosissimo grazie a Sinatra, ma l’interpretazione live del Trio di Ahmad Jamal non ha niente da invidiare a nessun’altra, come la versione di “She was too good to me” offerta da Chet Baker e dall’arrangiatore Don Sebesky svetta come esempio di ballad di impareggiabile classe.
Le ultime due selezioni presentano un raro brano strumentale che ci fa apprezzare le doti di pianista e di compositore di uno dei più significativi cantanti soul di sempre, Donny Hataway, e un delizioso momento di condivisione tra due figure omeriche del jazz, Louis Armstrong e Duke Ellington.

Così tra questa immensità si annega il pensier mio…

PRESS PLAY! ►