Musica e cultura tra i paesaggi naturali del Sud Sardegna: al via l’edizione 2020 di “Mare e Miniere” – intervista con Mauro Palmas

Mauro Palmas al pianoforte nella foresta di Gutturu Mannu - Foto Dietrich Steinmetz

Un pianoforte a coda incastonato tra gli alberi della foresta di Gutturu Mannu per un concerto dal fascino irripetibile: sulle note della jazzista Rita Marcotulli ha preso il via l’edizione 2020 di Mare e Miniere, rassegna Itinerante di musica, teatro e danza che andrà avanti sino al mese di settembre con un ricco calendario di eventi tra Portoscuso, Sarroch, Sant’Anna Arresi, Ittireddu, Elmas, Villacidro, Fluminimaggiore e Teulada: tra gli appuntamenti in programma, il recital “Luxìa Contus de fèminas e maìa“, con Elena Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas e Silvano Lobina (3 luglio, ore 21:00, Giardini di Villa Siotto, Sarroch) e lo spettacolo “Il Divino Cammino”, La Divina Commedia narrata ed interpretata dall’attore e regista teatrale Alessandro Anderloni, (5 luglio, area archeologica di Nora).

La pianista Rita Marcotulli in concerto nella foresta di Gutturu Mannu

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Mauro Palmas, direttore artistico della rassegna: «Una delle prerogative di questo festival è quella di portare le persone in luoghi che altrimenti non è facile conoscere. Sono convinto che la Sardegna abbia bisogno di tante iniziative come questa, di spettacoli, cultura e situazioni di grande livello. Il suono del pianoforte nel bosco è stupendo, Rita è rimasta sconvolta e ha detto “io voglio fare un disco qui”…»

info / Mare e Miniere

ASCOLTA L’INTERVISTA