“A casa mia avevo tre sedie: una per la solitudine, due per l’amicizia, tre per la società”
(Henry David Thoreau)
Un percorso attraverso gli oggetti di una casa che racconta, con sensibilità, la poesia delle piccole cose, che cercano di recuperare un rapporto armonico con la natura, con la terra, il legno e la pietra della nostra isola: inaugura sabato 11 luglio negli spazi espositivi dell’EXMA la mostra della pittrice, scultrice, fiber artist e performer Maria Jole Serreli “A Casa Mia Avevo Tre Sedie”, a cura di Simona Campus. Un’esposizione che ricostruisce le stanze della casa-atelier che, a Marrubiu, nella provincia di Oristano, l’artista ha ricevuto in eredità da una cara prozia, trasformandola in luogo di sperimentazione e dialogo artistico. Tutti gli arredi e gli oggetti che la casa conteneva infatti, sono stati conservati, e utilizzati per la realizzazione di lavori originali, che tracciano un ponte tra passato e presente.
Maria Jole Serreli e Simona Campus sono state ospiti di Extralive mattina, con Sergio Benoni, per raccontarci questo affascinante progetto: «Abbiamo mantenuto viva la presenza di queste persone trasformando la casa in un contenitore di memorie; non solo il mio contenitore di memorie, ma un contenitore collettivo. Per me Simona è il Mago di Oz: con un grande tornado ha portato la casa, e Dorothy ora sta qui negli spazi dell’EXMA…»
info / exmacagliari.com
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