Across Asia Film Festival: intervista con Maria Paola Zedda

Una settimana di proiezioni con diverse prime nazionali e una prima europea, in programma al Cineteatro Nanni Loy, accompagnate da masterclass, incontri con ospiti internazionali, mostre, installazioni ed eventi speciali diffusi in tutta la città: si avvicina l’appuntamento con “Across Asia Film Festival“, settima edizione della rassegna dedicata alle produzioni del cinema asiatico che torna a Cagliari dal 14 al 20 dicembre con un focus sulla cinematografia di Taiwan e delle Filippine:

«Un cinema molto vivo, molto prolifico che contiene linguaggi diversissimi, in cui si passa da scenari molto legati alle immagini e alla sperimentazione a scene molto pop e linguaggi giovanili molto accesi. Un luogo dove si produce e dove c’è la possibilità, anche grazie alle tecnologie digitali, di realizzare produzioni a basso budget, anche in paesi che vivono condizioni molto complesse e in cui esiste una forte necessità di rappresentazione del reale e del tempo presente. Un cinema che brucia nel contemporaneo…»

Ad aprire la rassegna, (14 dicembre, ore 21) “The night of the living soundracks“, una notte di sonorizzazioni dal vivo sul cinema muto asiatico in programma nella Chiesa di Santa Chiara, che vedrà all’opera il musicista di origine francese Okapi alle prese con il capolavoro di Ozu “Sono nato, ma…” e il trio elettroacustico Andrea Deidda, Federico Leonardi, Alberto Obino alle prese con “Vanya e il coccodrillo” animazione stopmotion sovietica ispirata al poema di Korney Chukovsky.

Ne abbiamo parlato a Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Maria Paola Zedda, ospite negli studi del Radio X Social Club.

info / acrossasiaff.org

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