Pillole di (in)sicurezza: sui social le assurdità e le sanzioni del nuovo “Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana” del Comune di Cagliari

Programma realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna L.R.5 novembre 2018 n.40 art.5

«Abbiamo cercato di contrastare l’approvazione di questo regolamento di cui condividiamo molto poco, ma la maggioranza è andata avanti compatta sostenendo che avrebbe risolto tutti i problemi di sicurezza e decoro della città. Da lì è nata l’esigenza di informare la cittadinanza su alcuni aspetti particolarmente problematici o curiosi di questo regolamento.» Dal daspo urbano per chi raccoglie fiori in un parco, per chi accende una sigaretta in spiaggia o per chi dovesse essere sorpreso a sorseggiare una birra per strada dopo il tramonto, alle sanzioni per le biciclette legate ai pali o per la biancheria stesa in balcone: Giulia Andreozzi, avvocata e consigliera comunale è intervenuta questa mattina ai microfoni di Extralive per raccontare “Pillole di (in)sicurezza“, iniziativa social promossa dal gruppo cagliaritano di “Possibile” per informare la cittadinanza sul nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana recentemente adottato dal Comune di Cagliari: «Abbiamo scelto alcuni punti chiave di questo regolamento, in cui compaiono sanzioni manifestamente sproporzionate rispetto al comportamento, e crediamo sia importante informare su quali siano i rischi.»

info / Possibile Sardegna

ASCOLTA L’INTERVISTA