Consiglio regionale, continui scontri in maggioranza – Francesco Agus: «Sembra la riunione di condominio di Fantozzi»

«Ci sono ormai decine di scontri in simultanea, il clima in maggioranza ricorda un po’ la riunione di condominio dei film di Fantozzi. Ormai non si capisce nemmeno più il motivo delle liti. La sensazione è che la squadra di governo sia allo sbando, soprattutto per l’assenza del “coach”. La costante assenza del presidente Solinas, fa si che in aula ci sia il caos.»

Scontri, liti e dichiarazioni al veleno: è caos all’interno della maggioranza in Consiglio regionale. Ma quali sono le cause delle continue tensioni? Francesco Agus, rappresentante dei Progressisti è intervenuto ai microfoni di Extralive per aggiornarci sulla situazione: «Non scopriamo oggi che l’assessore alla sanità ha portato avanti una gestione deludente. Noi sappiamo di aver perso le le elezioni due anni fa, nessuno mette in dubbio che spetti al centrodestra governare. Ma non si può più far finta di niente rispetto a una giunta in cui su 12 assessori ce ne sono 2 o 3 che “stanno in piedi”. Una situazione che ora emerge perché sulla sanità non si può più fare finta di niente: è chiara la situazione drammatica di alcune strutture e la gestione complessiva dell’emergenza non all’altezza. La scintilla nasce dall’UDC, un partito che si è sempre occupato di sanità, e non ha mai nascosto il poco apprezzamento verso la gestione dell’assessorato e soprattutto quella dell’ATS. Questo è il tema principale. Una situazione che si inserisce in una fase in cui il Consiglio è bloccato da 40 giorni su una legge che ormai non piace più a nessuno. La Lega è profondamente insofferente rispetto ai 6 milioni che il Consiglio e la maggioranza vorrebbero dare allo staff del presidente, perché ha paura di essere considerata come la responsabile della legge 107, ormai già all’attenzione degli organi di stampa nazionali.»

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