Laurea ad honorem per Luigi Lai, le emozioni del Maestro delle launeddas: «Felice per la Sardegna e per questo strumento di cui sono innamorato pazzo»

Programma realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna L.R.5 novembre 2018 n.40 art.5

Un prestigioso riconoscimento per una carriera votata alla musica e alla valorizzazione del patrimonio musicale dell’isola a chi, con passione e determinazione ha permesso ai sardi di riscoprire il fascino dimenticato delle launeddas: il Maestro Luigi Lai è intervenuto questa mattina ai microfoni di Extralive per raccontarci le emozioni della cerimonia con cui l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, prima università del mondo occidentale, gli ha conferito la Laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro: «Una bella sorpresa e soddisfazione personale, ma sono contento soprattutto per la Sardegna e per questo strumento che merita questo riconoscimento. Il momento più emozionante è stato quando mi hanno consegnato la pergamena. Il teatro era pieno ed è stata una bellissima cerimonia. Una cosa così, nella vita, non me la sarei mai aspettata e dico grazie a tutte le persone che mi hanno voluto bene e che mi hanno seguito in questi anni. […] Delle launeddas mi sono innamorato pazzo da ragazzino, e lo sono tutt’ora. In realtà amo tutta la musica, ma questo strumento mi tocca il cuore, innanzitutto perché è nostro. Io sono sardo e ho un gran piacere di suonarlo e di averlo portato in alto: le launeddas negli anni ’70 erano scomparse: quando ho iniziato ci voleva coraggio a suonare un ballo sardo. Tutte le cose sarde, noi sardi, per lungo tempo le abbiamo rifiutate.»

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