Interferenze radiofoniche in diretta dal 1943. ONLINE i racconti degli abitanti della Cagliari bombardata negli ultimi anni della seconda guerra mondiale.

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La Radio dello Spazio – P.1

 

La Radio dello Spazio – P.2

La Radio dello Spazio – P.3

 

La Radio dello Spazio – P.4

 

“La Radio dello Spazio: archivio Sonoro 1943/2013”
di Valeria Muledda per STUDIOVUOTO
con, dal vivo: Fabrizio Frisan, Valeria Muledda, Marco Pittau
e: Sebastiana Aru Atzori, Alessandra Atzori, Cesira Alvito Casadio, Tilde Cannas, Flavia Cocco Ortu, Mario Demontis, Pietro Demontis, Francesca Giraldi, Rosetta Laconi, Giampaolo Lallai, Licia Melis, Luciana Melis, Marita Melis, Paolo Meloni, Franco Meloni, Giampaolo Pisano, Anita Sancho Follesa, Eugenia Sanguinetti Campus, Liliana Sforna, Giampaolo Solinas, Margherita Usai.

Durante la Seconda guerra mondiale la città di Cagliari subì gravissimi bombardamenti, raggiungendo il triste traguardo di seconda città più bombardata d’Italia dopo quella di Napoli.
Tra il 1942 e il 1943 persero la vita sotto le bombe circa 1.000 persone ed il 75% degli edifici cagliaritani furono danneggiati o distrutti, così che la maggior parte degli abitanti dovette prendere riparo lontano dalla città.

Il capoluogo della regione che nel 1935 contava più di 88.000 abitanti, tra il 1942 e il 1943 arrivò a contarne a malapena 7.000.
“La Radio dello Spazio: archivio Sonoro 1943/2013″ è una perfomance urbana per voci, radio trasmissioni, e telefoni di Valeria Muledda per STUDIOVUOTO – Studio di architettura che non costruisce, ed è parte della manifestazione Monumenti Aperti 2013.

Il progetto a cura di Emanuela Falqui si svolge grazie all’invito dell’associazione TRW, in collaborazione con Mondi Possibili, Comune di Cagliari, SEARCH Memorie dal Sottosuolo, e Radio X. L’intenso lavoro de “La Radio dello Spazio” si compone di più fasi simultanee: la fase di ricerca e creazione d’archivio, la condivisione dei materiali dell’archivio con la città attraverso la radio e la creazione radiofonica, e la creazione di un’installazione sonora dedicata. Al centro del progetto i racconti dello spazio degli abitanti della città di Cagliari a partire da quei luoghi che sono stati fortemente colpiti, modificati, o cancellati dai bombardamenti continui degli ultimi anni della seconda guerra mondiale.

Alla creazione dell’archivio sonoro partecipano gli abitanti stessi, che con i loro racconti danno vita alla Radio dello Spazio.
Il progetto al suo vivo approda a Radio X nella forma di una performance radiofonica in quattro puntate live che mettono insieme la creazione d’archivio e la creazione audio documentaria e radiofonica in diretta: le trasmissioni saranno montate in diretta, composte dai materiali dell’archivio in creazione e dagli interventi live dei suoni e delle voci di Fabrizio Frisan, Valeria Muledda, Marco Pittau, e Pietro Demontis, parte di Studiovuoto in questo progetto, assieme al nostro Davide Cabras con loro ai tavoli di Radio X.
Alla fase di ricerca, creazione d’archivio, e trasmissione radiofonica, segue quella della trasmissione dei materiali alla città e nello spazio pubblico: dall’11 e 12 di maggio le voci delle storie dello spazio saranno infatti fruibili a partire da punti precisi della città attraverso un’installazione sonora diffusa tra vie e telefoni.
È possibile contattare La Radio dello Spazio per partecipare al progetto seguendo le indicazioni del link del sito Mondi Possibili del Comune di Cagliari:
http://www.mondipossibilicagliari.it/open-call-la-radio-dello-spazio-archivio-sonoro-1943-2013
oppure ai seguenti contatti:
laradiodellospazio@gmail.com
Telefono: 0039.345.6158263 – 0039.392.3589475

La Radio dello Spazio – Archivio Sonoro 1943 / 2013, progetto di Valeria Muledda / Studiovuoto in residenza presso la Città di Cagliari per la manifestazione Monumenti Aperti 2013, è parte dei percorsi proposti da RADICI AEREE a cura di Emanuela Falqui, in occasione del Settantesimo Anniversario dei bombardamenti su Cagliari dall’associazione culturale TRW, nell’ambito del programma “Viaggio al Termine della Notte. 1943-2013“. L’associazione propone un itinerario sul recupero della memoria tra spazi privati e pubblici, in una dialettica tra il passato, la sua trasformazione nel tempo e il vissuto nell’attualità del presente.

Gli eventi saranno collaterali alla manifestazione Cagliari Monumenti Aperti. Sentieri (in)interrotti sulle tracce dei bombardamenti.
La Radio dello Spazio ringrazia per la preziosa collaborazione: Marta Anatra, Davide Cabras, Emanuela Falqui, Matteo Floris, Maria Antonietta Marletta, Pierfausto Muledda, Flavia Daina Oertwig, Marco Tanca.

Valeria Muledda – artista, attrice e performer. Si forma nella scena del teatro di ricerca internazionale e nella prassi artistica di differenti linguaggi e strumenti privilegiando l’esplorazione della relazione corpo-spazio. Lavora attualmente costruendo dispositivi di partecipazione che hanno alla base l’indistinzione tra le arti ed una rinnovata relazione col quotidiano. E’ Docente di Performing Art presso differenti istituzioni internazionali. Vive tra l’italia e la Francia, dove è parte del progetto Le Jeu d’Orchestre, Recherche-action en art dans les lieux de privation de liberté,
progetto in collaborazione con le Centre d’Etude des Arts Contemporains (CEAC) et l’Université Lille 3, France. Nel Gennaio 2012 è fondatrice di STUDIOVUOTO – Studio di architettura che non costruisce, laboratorio transdisciplinare di studi e pratiche artistiche che chiama a sé artisti ed abitanti in progetti condivisi di indagine e creazione.

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