Valorizzazione del patrimonio culturale: all’EXMA il convegno “Comunità che innovano: trasformazioni intorno ai beni comuni”

Il Teatro Andromeda, nel cuore dei Monti Sicani, in Sicilia: un luogo magico realizzato da Lorenzo Reina, pastore, che oggi attira migliaia di visitatori.

Quale ruolo strategico può avere la relazione tra comunità e patrimonio culturale rispetto ai cambiamenti sociali dei territori? Quali processi e che tipo d’impatti producono i progetti di valorizzazione nati dal basso?

Se ne parlerà sabato 30 novembre (a partire dalle 9:30) all’EXMA di Via San Lucifero, all’interno della seconda edizione del convegno “Patrimonio culturale: comunità che innovano”, evento organizzato dall’associazione Imago Mundi per ragionare attorno al tema della bellezza e alla gestione dei beni culturali come elemento di innovazione sociale e territoriale. Obiettivo dell’incontro, a cui prenderanno parte i rappresentanti di alcuni tra i più virtuosi esempi a livello nazionale, sarà quello di far dialogare storie di comunità che affidano un ruolo dinamico al proprio patrimonio, rafforzando i valori collettivi e creando nuove opportunità: buone prassi d’innovazione sociale intorno ai beni comuni, modelli di partecipazione, occupazione, sviluppo e trasformazioni territoriali.

«In Sardegna come in Italia diamo per scontato il valore della bellezza di ciò che ci circonda. Pensiamo che la bellezza del panorama, dell’archeologia, dell’arte sia sufficiente. Ma oggi è necessario molto di più, è necessario raccontare l’identità. La bellezza, oggi, può creare reddito e opportunità. Soprattutto per il sud Italia significa democrazia: perché è bello viaggiare e vedere il mondo, ma è altrettanto bello poter scegliere di vivere nella propria terra. Il turismo di qualità, quello che non distrugge le nostre città ma ci permette di condividere le bellezze che custodiamo è l’opportunità che abbiamo: non è facile, bisogna darsi molto da fare. […] Forse gli esempi più incredibili di distanza tra potenziale e realizzato sono la Sicilia e la Sardegna: una bellezza incredibile che non si riesce a trasformare in un’occupazione…»

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, e Giuseppe Murru e con Silvia Murruzzu, rappresentante di Imago Mundi e il giornalista Emilio Casalini, tra gli ospiti del convegno.

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