In diretta dal festival, quattro chiacchiere con Bruno Tognolini, “papà” di Tuttestorie, per ripercorrere i 14 anni della rassegna che ogni anno coinvolge migliaia di ragazzi in arrivo da tutta l’isola e per svelarci in anteprima i segreti della serata finale del festival che quest’anno si chiuderà con un rito dedicato alla nostra grande madre.
“Come siamo arrivati al titolo di quest’edizione? Non lo so. Il tema era nell’aria, anzi… nella terra. E abbiamo organizzato uno straordinario evento finale: in tanti ci hanno inviato dei vasetti contenenti la terra da oltre 70 paesi del mondo, che mescoleremo insieme per creare quella che sarà veramente la terra di tutti. Dal Kenya a Stoccolma, da Firenze al Sudafrica, da Sarajevo al central park di New York.”
Nella serata finale del festival, in programma domenica 13 ottobre, saranno proprio i bambini a svuotare i vasetti, ora custoditi nella pancia dei giganti di legno realizzati da Simone Perra, e a mescolarli insieme alla grande montagna di terra sarda in un affascinante rito che si concluderà con l’ammisturanza, per creare una terra nuova, di tutti.
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