A scuola… online: qualche problema ma si può fare!

«Le difficoltà sono diverse: molti ragazzi, ad esempio, non hanno un computer ma solo uno smartphone. Ci sono però anche dei lati positivi: con le classi virtuali gli studenti non chiacchierano!» Dopo quasi un mese dalla sospensione delle lezioni a Extralive mattina, con Sergio Benoni e Andrea Prost torniamo a parlare di scuola, di lezioni online e dell’esame di maturità che gli studenti italiani si apprestano ad affrontare in modalità del tutto inedite. Ketty Ghisu, insegnante del Liceo artistico di Cagliari ci ha aperto le porte della sua classe virtuale: «se non dovessimo rientrare a scuola per la maturità avremo per fortuna il precedente degli esami universitari, e “copieremo” da loro. Per quanto riguarda gli scritti, si potranno fare “prove autentiche o compiti di realtà”, cioè riflessioni personali su argomenti che non si possano copiare o cercare su google.» «I ragazzi erano pronti. Noi abbiamo però il 70% di pendolari e con chi vive in campagna ci sono stati dei problemi, ma il governo sta sbloccando i fondi celermente. Non è tutto “rose e fiori” ma non è nemmeno il caso di appesantire la situazione. Avere oggi tutti i ragazzi in classe, nessuno assente, credo sia un gran segnale.»

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