“Noi siamo qui nella sede di Viale Trieste dal 1997, 22 anni per essere precisi. La vecchia proprietà ha deciso di vendere e il nuovo proprietario a quanto pare ha intenzione di buttare giù tutto lo stabile e ricostruire. Così alla scadenza del contratto saremo costretti a trovare un altro spazio”.
Due lettere di sfratto alla società umanitaria Cineteca Sarda, che in breve tempo si vedrà costretta a traslocare, dopo essere stata ospitata per oltre 20 anni negli spazi di Viale Trieste 118/126.
Un centro importante che custodisce la memoria storica dell’isola, con l’archivio audiovisivo più completo sulla Sardegna esistente nel nostro territorio e che negli ultimi anni si è dotata di attrezzature all’avanguardia per quanto riguarda le tecniche di restauro e digitalizzazione, sino ad essere considerata un’eccellenza a livello internazionale, che oggi si trova a dover fare i conti con un futuro incerto e tempi stretti per risolvere la situazione. Ne abbiamo parlato a Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e in collegamento con il direttore della cineteca Antonello Zanda.
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