Quale futuro per la Cineteca Sarda? Intervista con Antonello Zanda

“Noi siamo qui nella sede di Viale Trieste dal 1997, 22 anni per essere precisi. La vecchia proprietà ha deciso di vendere e il nuovo proprietario a quanto pare ha intenzione di buttare giù tutto lo stabile e ricostruire. Così alla scadenza del contratto saremo costretti a trovare un altro spazio”.

Due lettere di sfratto alla società umanitaria Cineteca Sarda, che in breve tempo si vedrà costretta a traslocare, dopo essere stata ospitata per oltre 20 anni negli spazi di Viale Trieste 118/126.
Un centro importante che custodisce la memoria storica dell’isola, con l’archivio audiovisivo più completo sulla Sardegna esistente nel nostro territorio e che negli ultimi anni si è dotata di attrezzature all’avanguardia per quanto riguarda le tecniche di restauro e digitalizzazione, sino ad essere considerata un’eccellenza a livello internazionale, che oggi si trova a dover fare i conti con un futuro incerto e tempi stretti per risolvere la situazione. Ne abbiamo parlato a Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e in collegamento con il direttore della cineteca Antonello Zanda.

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