Tre giorni di incontri, reading e musica con importanti nomi della scena italiana e internazionale, dall’amatissima noirista Cristina Cassar Scalia al grande antropologo Eduardo Kohn, alla prima volta in Italia delle scrittrici Annabel Streets e Katerina Poladjan; poi Fabio Geda, Guido Catalano, Enrico Brizzi, Aurora Tamigio, Alessio Torino e tanti altri: il più longevo dei festival letterari dell’isola compie 21 anni e torna a Cagliari da giovedì 12 a sabato 14 ottobre nella suggestiva cornice del Giardino sotto le mura di viale Regina Elena. A chiudere il festival, con il reading-omaggio a Michela Murgia, il concerto di un gruppo cult della scena alternativa italiana: i Casino Royale, che insieme ai King Howl e ai Dancefloor Stompers animeranno le notti del festival. “Officine di libertà” è il tema di questa XXI edizione: ne abbiamo parlato in diretta ai microfoni di Extralive con Giacomo Casti, organizzatore della rassegna con l’associazione culturale Chourmo: «Apriremo gli incontri letterari con la prima volta in Italia di Eduardo Kohn, uno dei più autorevoli antropologi del nostro tempo, autore di “Come pensano le foreste”, uno dei saggi più letti negli ultimi anni nelle università di tutto il mondo: un incontro sul rapporto tra l’essere umano e tutte le altre forme di vita. Molto attesa la siciliana Cristina Cassar Scalia, tra le gialliste più amate degli ultimi anni. Il gran finale di domani sarà con il concerto dei King Howl, anche se sappiamo già, forse per questioni anagrafiche, che uno dei momenti più attesi sarà il concerto del sabato con i Casino Royale, che è da un po’ di anni che non venivano dalle nostre parti. Tra gli ospiti vi segnalo una giovane scrittrice, Aurora Tamigio che quest’estate è arrivata a vendere 50000 copie, autrice di una bellissima saga familiare che mette insieme suggestioni antropologiche e tradizioni popolari all’interno di un progetto molto nuovo, scritto da una ragazza di poco più di 30 anni. Sabato dedicheremo il reading e il concerto conclusivo a una grande amica del festival, Michela Murgia: e siccome Michela era un personaggio esplosivo, una “party animal”, una persona molto divertente nelle feste, abbiamo pensato che la festa finale fosse giusto dedicarla a lei.»
info e programma completo / marinacafenoir.it/
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