Santulussurgiu diverrà scenario di un viaggio intorno ai linguaggi della scena tra laboratori e spettacoli, impreziosito da concerti, performances, mostre e incontri, itinerari nella decima musa (con un omaggio al grande “fotografo del cinema” Vittorio Storaro, già ospite virtuale della precedente edizione).
Un dialogo tra le arti che insiste sulla natura e la molteplice polisemica del teatro porta alla III edizione del Festival. Una sinergia preziosa che si traduce in un progetto, di ampio respiro, capace di catalizzare energie e risorse umane intorno all’idea di una formazione permanente e specialistica sulle tecniche espressive, dalla recitazione al canto, dalla danza alla fotografia, dalla musica al cinema, al teatro-circo, dall’illuminotecnica alle arti visive. Nel segno di una cultura “sostenibile” che nasce, si mostra e cresce in seno alla comunità che la ospita: intersezioni e interazioni tra i linguaggi e le arti della scena per una nuova grammatica teatrale, scambi di saperi ed esperienze diventano parte della storia del paese, come le performances e gli incontri in piazze e balconi.
Santulussurgiu 2009-2013” sposa le attrattive turistiche del paese nel vulcano al progetto pluriennale di formazione che vede nei mestieri del teatro un’opportunità professionale. Una scommessa interessante che coinvolge i giovani di Santulussurgiu, grazie all’impegno dell’amministrazione in sinergia con il Teatro del Segno, e che ha già dato i primi frutti con il sostegno prezioso di AIDI – Associazione Italiana di di Illuminazione e Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. E proseguirà (almeno) fino al 2013, con la volontà e l’impegno di costruire nel presente con una visione del futuro.
Corsi di alta formazione e laboratori per giovanissimi, conversazioni letterarie e spettacoli – con la prima nazionale di *“120 chili di Jazz” di e con César Brie e il debutto in Sardegna di “Minchia di re” di Isabella Carloni, dal nome siciliano di una creatura marina, uno strano pesce che diventa simbolo di ribellione e libertà d’amare. Poi anocra il concerto di Rossella Faa, il “Sighi, Singin’” e la nuova produzione del Teatro del Segno: “B.t.B. – Una storia di Jazz”.
I Laboratori:
Dall’8 al 12 Agosto: Per i più piccoli un viaggio “Dentro lo specchio” attraverso gli “autoritratti” con la guida di Alessia Marrocu;
Dall’8 al 13 Agosto: Cèsar Brie terrà un laboratorio teatrale su “Come pensare la scena”; Salvatore Mancinelli e Maurizio Gianandrea terranno uno stage teorico-pratico di illuminotecnica teatrale;
Dall’11 al 13 Agosto: Mancinelli e Alessio Salis sveleranno i segreti dell’ “Illuminazione eco-sostenibile di esterni – Illuminazione stradale, urbana e architettonica”;
13 – 14 Agosto: L’arte di creare variopinti “uccelli di carta” nel Laboratorio di costruzione di aquiloni a cura di Fausto e Ivana Marrocu.
(Tutte le attività di formazione proposte avranno carattere gratuito per gli abitanti di Santulussurgiu)
14 – 15 – 16 Agosto: Alessandra Leo terrà un laboratorio sull’espressività dei suoni;
Dal 16 al 20 Agosto: Elena Bucci metterà in gioco saperi e tecniche interpretative per esplorare con gli allievi i territori; Danza contemporanea tra improvvisazione e composizione con la coreografa e danzatrice Carla Onni; il collettivo “Saletta Team” proverà a unire i segreti dell’arte plastica e il riuso dei materiali.
Dal 16 al 21 Agosto: il Cinema Noir sarà al centro del seminario del regista Riccardo Barracu;
Dal 17 al 21 Agosto: Isabella Carloni intreprenderà un percorso intorno allo smarrimento dei valori civilimentreAlessandra Leo aiuterà i bambini a elaborare le loro “Storie e leggende dentro il vulcano”; Paolo Locci e Elisa Naike Blecichdella compagnia Ibonobi introdurranno gli allievi alle meraviglie del CircoTeatro;
Dal 19 al 21 Agosto: Stefano Ledda attuerà una ricerca verso la creazione collettiva.
Mostre:
A dare il la ai “Percorsi Teatrali” sarà l’inaugurazione delle mostre (6 agosto), dagli scatti che raccontano i “Percorsi Teatrali Santulussurgiu 2009/2010, ai lavori realizzati per “Vedendo in simboli”, accanto alle immagini del “Corpo” catturate dall’obiettivo di Gisella Congia e le “Tensioni e lacerazioni” dipinte da Serena Fazio, mentre “l’anima delle cose” si svela nelle sculture e macchine sceniche di Raffaello Ugo.
Per informazioni:
Associazione Culturale Teatro del Segno via Giardini 51 – 09127 Cagliari – CA T. F: 070.680229 – 070.680229 M. 339.3894890 – 392.9779211
www. percorsiteatrali.it
www.teatrodelsegno.com
teatrodelsegno@gmail. com
laboratori@teatrodelsegno.com