Tenni molti mesi due riccetti, liberi, nel cortile; davano la caccia a tutti gli animaletti.
Erano ghiotti di blatte, bisce e mele. Avevano paura dei cani. Io mi divertivo a portare nel cortile delle bisce vive per vedere come loro le cacciavano. Quando vedevano una biscia, saltavano lesti sulle quattro zampette e caricavano con molto coraggio. La biscia fischiava cercando di spaventare i riccetti. Il riccio allora dava un leggero squittio, teneva la biscia con le zampette, le mordeva la nuca e poi se la mangiava pezzo a pezzo.
Un giorno questi ricci sparirono…

Sicuramente anche ai bambini più piccoli sarà capitato, in più di un’occasione, di sentire nominare il nome di Antonio Gramsci: forse i più curiosi si saranno domandati “chi è?” ed è probabile che sia arrivata loro una qualche generica spiegazione del tipo “un uomo molto importante o un politico o un filosofo, vissuto tanti anni fa”.

Le fiabe di Gramsci raccontate da Riccino e Riccetta” è un podcast ispirato ai racconti de L’albero del riccio e ad alcuni episodi della vita di Antonio Gramsci, realizzato dalla compagnia Il Crogiuolo in collaborazione con Radio X che traendo spunto dalle lettere e dalle favole scritte ai figli dal grande intellettuale di Ales, vuole trasmettere ai più piccoli i grandi valori di libertà, uguaglianza, democrazia, rispetto dell’altro, intrisi in tutta l’opera gramsciana.
Come in un gioco tra bambini, elementi biografici si fonderanno con le storie dell’albero del riccio, con le fiabe dei fratelli Grimm tradotte in carcere, con elementi di cultura popolare legate alle tradizioni della Sardegna.

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EP. 1

EP. 2

EP. 3


“Le fiabe di Gramsci raccontate da Riccino e Riccetta” è un podcast tratto dal testo di Rita Atzeri con le voci di Rita Atzeri, Isella Orchis e Cesare Saliu. Progetto GramsciLab_Ales 5.0 realizzato con Bando CulturLab 2018 cup E35B19000830007