
Oltre 500 monumenti, affidati alla gestione e racconto di oltre 15.000 tra studenti e volontari provenienti da tutta l’isola con tante conferme e qualche novità come Dorgali, Ittiri e Tuili che parteciperanno per la prima volta, ma anche alcuni graditi ritorni come Assemini, Carbonia, Elmas, Guspini, Monserrato, Ovodda, Pabillonis, Sanluri, Sardara, Sassari, Serramanna, Siddi, Villanovaforru e Villanovafranca: dopo le difficili edizioni 2020 e 2021, finalmente Monumenti Aperti torna con i suoi volontari a incontrare il pubblico all’interno dei monumenti, nei parchi e nelle piazze di 38 comuni della Sardegna.
L’edizione numero 26 della manifestazione si terrà a Cagliari nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio: tra i monumenti visitabili la Torre dell’Elefante, il Palazzo Viceregio, lo Spazio San Pancrazio, l’area archeologica di Sant’Eulalia, la Casa Massonica, il Castello di San Michele, le chiese della Purissima, di San Michele, di Santa Lucia, la Cattedrale e la Cripta dei SS Martiri, la Cripta del Santo Sepolcro e quella di Santa Restituta, la Galleria Comunale d’Arte, il Museo d’Arte Siamese, i sotterranei dell’Istituto Salesiani, il cimitero monumentale di Bonaria, il Lazzaretto, la Legione dei Carabinieri, il Teatro Arte Burattini ospitato all’interno dell’Ex Manifattura Tabacchi, ma anche tante aree verdi della città come l’Orto dei Cappuccini, il Parco Nervi, il parco di Villa Devoto, il Parco Archeologico di Tuvixeddu, l’Orto Botanico e il Parco Naturale di Molentargius, con itinerari guidati in alcune delle aree più suggestive della città come il Colle di Sant’Elia, il Colle di Sant’Ignazio, e l’itinerario “Dionigi Scano”, nel cuore del quartiere Castello.






Con Massimiliano Messina, presidente dell’associazione Imago Mundi e con Alessandra Corona, coordinatrice responsabile, abbiamo parlato della storia di questo evento attesissimo dalla città e dell’edizione 2022, intitolata “Il nostro bello”: «Abbiamo scelto questo titolo per sottolineare quanto sia importante che le comunità si riapproprino della bellezza che vive all’interno degli spazi urbani. Tra le novità di quest’anno ci sarà un focus particolare su Pirri e i suoi monumenti: una zona che normalmente non viene percepita come bene culturale e di cui esploreremo la storia e i racconti. Il punto di partenza sarà in Piazza Italia e da lì ogni 30 minuti partiranno dei gruppi che toccheranno i luoghi più importanti della città. Avremo poi un “urban game” nel quartiere di Villanova, intitolato “La bellezza si nasconde”: una sorta di caccia al tesoro che partirà dalla chiesa di San Giacomo. Importanti saranno gli aspetti legati all’inclusività, con il CTM che per queste giornate estenderà il servizio “Amico Bus” per dare la possibilità anche a chi ha problemi di mobilità di partecipare alla manifestazione.»
IL CALENDARIO:
- 23/24 aprile Iglesias e Tissi (solo 24 aprile);
- 7/8 maggio Carbonia e Padria;
- 14/15 maggio Dorgali, Monserrato, Oristano, Ovodda, Pula, Serramanna e Villanovafranca;
- 21/22 maggio Cagliari, Genoni, Ittiri (solo 24 maggio), Ploaghe, Porto Torres, Sassari, Siddi e Villanovaforru;
- 28/29 maggio Cossoine, Cuglieri, Genuri, Monastir, Pabillonis, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Selargius e Tuili;
- 4/5 giugno Assemini, Elmas, Gavoi, Guspini, Muravera, Neoneli, Ossi, Sardara, Uta e Villaputzu.
info e programma completo / monumentiaperti.com/
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