
Il sax di David Murray, insieme al pianista cubano Aruàn Ortiz, il sound del polistrumentista senegalese Dudù Kouate, il compositore egiziano Maurice Louca, il sax di Gavino Murgia, la chitarra preparata di Paolo Angeli, e ancora Enzo Favata, il progetto “Direction Zappa” di Daniele Sepe, il producer, dj, tastierista e compositore Davide “Boosta” Dileo, e tanti altri: il festival jazz di Sant’Anna Arresi compie trentasei anni e torna con un’edizione speciale dedicata al suo storico fondatore, Basilio Sulis, con un ricco programma di appuntamenti all’insegna del grande jazz.
Dal 27 agosto al 7 settembre, con due anteprime in programma il 31 luglio ai piedi del Nuraghe di Sant’Anna Arresi e il 7 agosto alla Villa Salazar di Piscinas, grandi musicisti del panorama nazionale e internazionale saranno protagonisti dentro e fuori dal palco, tra concerti, seminari per bambini e incursioni musicali in programma nelle località circostanti, nella grande spiaggia di Porto Pino e in quella di Is Solinas a Masainas, nel borgo di Tratalias, a Sant’Antioco (loc. Is Pirixeddus), al Parco Urbano Canale del Generale a Carloforte, alla Grande Miniera di Serbariu e all’anfiteatro di Monte Sirai a Carbonia e alla Cantina Sociale di Santadi.
Ne abbiamo parlato a Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Paolo Sodde, rappresentante dell’organizzazione del festival: «Per ricordare Basilio abbiamo deciso di fare una grande festa e celebrare tutto quello che lui ha fatto in 35 anni di lavoro da operatore culturale. Il titolo “Approdo ad Atlantide – L’uomo che varca i confini” vuole rendere omaggio a una figura importante per il paese di Sant’Anna Arresi ma anche per tutto il Sulcis-Iglesiente. Ci è piaciuto immaginare la Sardegna come fosse Atlantide, una terra di passaggio o di stanziamento, capace di ristorare i naviganti, anche quelli che giungono dai posti più remoti o reduci dalle più dure tempeste.»
L’associazione culturale Punta Giara, organizzatrice del festival, in collaborazione con il fotografo Luciano Rossetti, presenterà inoltre una mostra interamente dedicata a Basilio Sulis, con una galleria di immagini d’autore che tantissimi grandi fotografi hanno contribuito a realizzare nel corso degli anni: «Un’occasione per ripercorrere la vita di Basilio durante i Festival, il suo rapporto con i musicisti e con la musica, e per descrivere alcuni episodi che daranno modo a tutti di conoscere il viscerale legame tra questa manifestazione e l’uomo che per essa ha superato i confini tra Sardegna e Jazz.»
info e programma completo / santannarresijazz.it
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