Arte, sostenibilità sociale e ambientale: tornano gli appuntamenti del Cagliari Urbanfest – Generazioni metropolitane

Michele Mereu, Nuovi habitat #1 - Mostra Bucolica Urbana

Arte urbana, incontri e talk con un focus sulla sostenibilità sociale e ambientale: nel cuore della città dall’11 al 14 gennaio tornano gli appuntamenti del “Cagliari Urbanfest – Generazioni metropolitane“, con un ricco calendario di eventi – interventi di street art, laboratori, mostre e incontri.

Si parte giovedì 11 gennaio al Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter, con l’inaugurazione di “Biocene”, mostra di Matteo Ambu e Matteo Tauriello che immagina un pianeta in cui la natura riconquista i propri spazi, profondamente compromessi dagli effetti dell’azione umana.

Venerdì 12 gennaio al Castello di San Michele inaugura “Bucolica Urbana“, collettiva organizzata in collaborazione con Orientare. In mostra le opere di Pietrina Atzori, Gianni Casagrande, Roberto Chessa, Ciredz, Michele Mereu, Marco Rèa e Laura Saddi.

Due gli appuntamenti nella giornata di sabato 13 gennaio: “Mural Tour“, (ore 11:30, Sant’Elia) visita guidata alle opere di arte urbana realizzate durante le due edizioni del festival, e la sera allo Spazio e Movimento, con l’inaugurazione di “Entreterras“, fotografica di Mayara Scudeler e Catia Simões organizzata in collaborazione con la KBH.G – Fondazione Culturale Hermann Geiger di Basilea.

Domenica 14 gennaio si torna al Castello di San Michele con una serie di eventi tra talk, arte e musica, con il concerto di Nicola Agus, compositore e polistrumentista che presenterà per la prima volta al pubblico le sue Launeddas elettroniche, all’interno di un concerto dedicato anche ad altri strumenti inventati da Agus utilizzando materiali di riciclo e “Impression“, installazione dell’artista Roberta Congiu: a chiudere la giornata, dalle 16.30, Urbanfest Talk, incontro incentrato sull’arte come mezzo di riqualificazione e inclusione sociale e sul contributo degli artisti alla costruzione di una cultura della sostenibilità.

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive con Ivana Salis, organizzatrice della rassegna con l’associazione Asteras: «Le mostre sono tutte dedicate alla riflessione sulla sostenibilità ambientale e sociale, con artisti sardi e nazionali che riflettono sui luoghi antropologici del contemporaneo. Sarà una bellissima carrellata di immagini e di opere che vengono dall’arte urbana, dalla street art alla pittura e all’installazione contemporanea e che ci portano a riflettere sul nostro ambiente di vita quotidiano: cosa possiamo cambiare, cosa vogliamo migliorare e cosa vogliamo per il nostro futuro.»

info e programma completo / associazioneasteras.it / fb.com/CagliariUrbanfest/

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