La “scienza del futuro” nel segno delle donne: dieci anni di Festival Scienza

Cataclysmic Collision Artist’s illustration of two merging neutron stars. The rippling space-time grid represents gravitational waves that travel out from the collision, while the narrow beams show the bursts of gamma rays that are shot out just seconds after the gravitational waves. Swirling clouds of material ejected from the merging stars are also depicted. The clouds glow with visible and other wavelengths of light. Image credit: NSF/LIGO/Sonoma State University/A. Simonnet

Un appuntamento imperdibile per tutti i ragazzi delle scuole dell’isola che dal 7 al 12 novembre tra l’EXMA, il Ghetto e il Teatro Massimo avranno la possibilità di sperimentare dal vivo la chimica, la fisica e la matematica in un ricco programma di eventi, laboratori interattivi, mostre e spettacoli: tra scenari futuri, nuove affascinanti scoperte e tecnologie, nell’anno del 150esimo anniversario della nascita del premio Nobel Marie Curie, il Festival Scienza dedica a lei e alle donne scienziate un gran numero di eventi e attività, perché il “futuro dell’umanità” dipende anche dal fatto che alle donne, particolarmente nel sud del mondo, non sia preclusa la possibilità di specializzarsi in campo scientifico, sociale e politico. 

Ne abbiamo parlato con la Professoressa Carla Romagnino dell’Associazione ScienzaSocietàScienza.

info e programma completo / festivalscienzacagliari.it / la Brochure del festival

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