Covid 19 – Sergio Marracini: «Nuovi casi figli della “zona rossa”. Oggi ci si contagia in casa»

«Purtroppo la conferma del fatto che né la zona arancione e tantomeno la rossa siano di utilità arriva dal fatto che abbiamo comunque un alto livello di contatti e positivi nuovi. Il virus viaggia esclusivamente in casa. Noi abbiamo le schede epidemiologiche dei pazienti ricoverati e i contagi sono avvenuti tutti al chiuso. […] Lo dico da un anno: avremmo dovuto investire nell’educazione e puntare sulla responsabilizzazione dei cittadini, più che sulle restrizioni.» Sergio Marracini, epidemiologo e direttore sanitario dell’ospedale Covid di Is Mirrionis è tornato a trovarci ai microfoni di Extralive, con Sergio Benoni e Giovanni Follesa, per fare il punto della situazione sul contagio e sulla gestione dell’emergenza Covid-19 nel cagliaritano, dove in questi giorni sono tornate le code delle ambulanze davanti al Covid hospital; ma la situazione è sotto controllo: «Importante evitare gli assembramenti e passare il tempo all’aria aperta. Credo che mantenerci in zona rossa sia stata una forzatura: tutti gli indicatori, tranne quello dei focolai, avevano valori bassi. Sembra che la Sardegna sia stata usata come “esempio” per ricordare al resto d’Italia che è necessario rispettare le regole. Sui vaccini credo che avremmo dovuto fare come l’Inghilterra che ha somministrato prima una dose a tutti. Noi abbiamo scelto una linea dettata dal CTS nazionale per cui abbiamo dovuto conservare una percentuale di vaccini per le seconde dosi con cui avremmo potuto coprire una maggiore percentuale di cittadini.»

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