Fluminimaggiore: la terra di Luke Jerram inaugura le “Giornate del respiro”

Performance, laboratori, talk, attività naturalistiche per un festival outdoor e “site-specific”, che guarda al respiro come condizione di esistenza e connessione necessaria tra i viventi. A Fluminimaggiore e Portixeddu, dal 23 al 28 giugno 2021 arriva la prima edizione delle “Giornate del Respiro“. Tra gli ospiti Antonio Rezza e Flavia Mastrella con Pitecus, Gavino Murgia Trio, Filippo Michelangelo Ceredi con “Between Me and P.”, Sara Marasso e Stefano Risso con 131 Respiri, Spaziodanza con Kumbhaka, “L’avvoltoio” di César Brie, Niccolò Fettarappa Sandri con “Apocalisse Tascabile” e il concerto acustico-elettronico del collettivo “Infrasuoni” dell’ex asilo Filangieri di Napoli. Ad impreziosire l’inaugurazione, l’installazione dell’artista britannico Luke Jerram, “Gaia”, una riproduzione fedele del pianeta, visto dalla Luna, con un diametro di sette metri e la superficie creata attraverso la combinazione di immagini a alta definizione fornite dalla Nasa. Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Giulia Muroni di Sardegna Teatro: «Abbiamo deciso di scegliere il respiro come tema per ragioni storiche ma anche geografiche: storiche perché è la contingenza del contemporaneo, e geografico perché Fluminimaggiore è territorio minerario, che ha conosciuto le malattie del respiro, ma è anche un territorio dove abbiamo alture vicino al mare, dove c’è il respiro dell’acqua. Questo sarà un festival di performance e ambiente: ci saranno spettacoli ma anche ragionamenti attorno alle nuove forme di ecologia, attività legate alla natura, percorsi escursionistici, sino ai laboratori di costruzione di aquiloni. Tante iniziative che faremo grazie alla complicità delle associazioni.»

info e programma completo / giornatedelrespiro.it

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