Francesco Agus a Radio X: «In Sardegna trasporti e sanità allo sbando, manca una regia»

«Oggi ancora non abbiamo la minima certezza di quello che sarà la continuità dal 15 maggio in poi. Volotea ha dato la disponibilità a partecipare al bando ponte dopo maggio, ma la vera notizia è che nessuno ha dato la disponibilità ancora in maniera ufficiale, tanto meno Volotea che non ha il numero di aerei necessario a coprire quelle rotte. Il tempo passa e questo sta pregiudicando anche l’inizio della stagione turistica: in questo periodo in tutto il mondo si vendono i pacchetti turistici. Noi nei pacchetti turistici internazionali oggi non ci siamo.»

Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti e componente della Commissione sanità in Consiglio regionale è intervenuto ai microfoni di Extralive per fare il punto della situazione sui temi caldi in discussione all’interno dei palazzi della Regione, dal rinnovo della continuità territoriale aerea, in scadenza il prossimo 15 maggio, alla crisi della sanità sarda, su cui restano puntati i riflettori dopo la denuncia in Procura da parte degli operatori sanitari: «Abbiamo recentemente incontrato il ministro Speranza per aggiornarlo su ciò che accade oggi negli ospedali sardi: dal mese di dicembre è emergenza nera e sarà difficile uscirne. La Sardegna è una regione ormai allo sbando dove la sanità non è gestita. Oltre ai problemi dei presidi ospedalieri dei piccoli centri abbiamo anche ospedali organizzati e attrezzatissimi in gravissima crisi: gli hub della città di Cagliari sono letteralmente in ginocchio a causa di poche decine di pazienti covid che da mesi vengono ricoverati in quelli che dovrebbero essere ospedali “Covid-free”, che però dovrebbero occuparsi di curare tutti i pazienti affetti dalle altre patologie, che non sono finite solo perché c’è la pandemia. […] Una situazione che di fatto ha bloccato tutta l’attività chirurgica “non urgente”…»

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