Prende il via la terza edizione del festival dedicato a makers, artigiani digitali, innovatori e appassionati di tecnologia: stiamo parlando dell’edizione 2015 di Sinnova, una vetrina per le imprese che si occupano di innovazione in Sardegna e un modo efficace per connettere e creare sinergie tra gli operatori isolani. – Valter Songini di Sardegna Ricerche è venuto a parlarci del programma della manifestazione che si terrà al Terminal Crociere del Porto di Cagliari dal 2 al 3 luglio.
Dove il futuro prende forma. Al via la due giorni dedicata all’impresa innovativa: la terza edizione di Sinnova, come recita il sottotitolo, mira a “presentare una Sardegna – e in particolare le sue imprese – che vive nel presente ma che guarda già al futuro”. Parole e musica di Valter Songini, responsabile del settore comunicazione e divulgazione scientifica di Sardegna Ricerche: “perché è un futuro – precisa – dove l’innovazione rappresenta l’elemento chiave per vendere i propri prodotti e per poter competere su un mercato sempre più globalizzato”.
IL PROGRAMMA
Sinnova 2015 inaugura giovedì 2 luglio con una conferenza che vede coinvolti i soggetti protagonisti dell’ecosistema regionale dell’innovazione: le istituzioni, le università di Cagliari e Sassari, le imprese. Intervistato per Radio X da Sergio Benoni, Songini si sofferma sul concetto di rete, vero snodo di un’innovazione che non può esaurirsi all’evoluzione tecnologica ma si caratterizza per la costante ricerca di soluzioni nuove. Non è un caso, infatti, che “l’obbiettivo della rete è stato l’obbiettivo principale di Sinnova quando, due anni fa, abbiamo concepito questo format: proprio per poter consentire alle imprese di dialogare tra loro, conoscersi meglio e avviare rapporti di partenariato tra imprese appartenenti a settori diversi”. Non solo rete, però: “Sinnova nasce con la finalità di offrire alle imprese qualche cosa che non è soltanto quello di conoscersi e fare rete ma anche quello di tenersi aggiornati su argomenti che sono di costante interesse per le imprese. I bandi europei sono la novità di quest’anno. La Regione approfitta di Sinnova per presentare la nuova programmazione europea e la cosiddetta smart specialization strategy, la strategia di specializzazione intelligente, cioè quella che sarà la strategia regionale in materia di innovazione tecnologica dei prossimi anni”.
Non solo una vetrina per l’impresa, la rassegna si caratterizza come un vero e proprio servizio per la città e per il cittadino, con un richiamo al fab lab che era stato la novità della passata edizione ma che quest’anno viene a declinarsi con finalità diverse e registra uno spostamento di accento dalla tecnologia al prodotto. Come? “Con dei laboratori – spiega ancora Valter Songini – sia per bambini, sia per adulti, nei quali insegneremo a queste persone a costruire degli oggetti: ad esempio ai bambini insegneremo a costruire dei giocattoli attraverso la fabbricazione digitale”. E proprio la fabbricazione digitale costituisce un altro dei temi cari a Sinnova 2015 con dei focus sull’artigianato digitale sempre più a contatto con quei settori normalmente percepiti come tradizionali così che “vedremo all’opera le stampanti 3D che costruiscono, modellano in maniera digitale, un vaso di argilla o addirittura costruiscono cibi freddi come la pasta”.
Presenti anche Confcommercio e Confindustria: la prima con un evento che mira ad approfondire l’evoluzione del negozio nell’era di internet; la seconda con un programma dal titolo AdottUP che “consente ad un’impresa matura di adottare, quindi di aiutare nel suo avvio, una giovane impresa”. Tanta carne al fuoco e una digressione prevista sul tema dei social network – Instagram in particolare – e dello storytelling. Appuntamento giovedì 2 e venerdì 3 luglio al Terminal Crociere del Porto di Cagliari. Non c’è futuro se non Sinnova.
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