Nella storia di Cagliari tra scimprori, maschere e critica al potere: Speciale Carnevale!

“Il carnevale a Cagliari ha una storia, che si mescola tra la borghesia e la nobiltà ma ha anche una storia popolare, ha una storia rivoluzionaria. Incarna il potere, incarna ciò che puoi criticare solo in certi momenti: e se non si chiama Cancioffali si chiama Re Giorgio, o S’Urtzu, o Maimone, ma che cos’è in effetti? La vita che nasce, la vita che muore, la fertilità, il potere degli dei, della chiesa. È un momento in cui grazie alla maschera tutti ritorniamo allo stesso livello”.

Chi organizza il carnevale popolare cagliaritano? Qual è la storia di questa tradizione e come si lega alla città e ai suoi abitanti?

La nostra Cristina Marras ha cercato di scoprirlo facendo un giro tra le botteghe dei quartieri storici e ha chiacchierato con alcuni cittadini e con Gianfranco Carboni, tra i massimi esperti del carnevale cagliaritano e autore del libro “… È morto Cancioffali. Carnevali e maschere fra riti e tradizioni della Sardegna”.

info e link / S’Urtzu e sa Mamulada di Seui al Parco della Musica di Cagliari

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