«Mi sento un po’ come il cane di mio zio Tonino, che avevano chiamato Vai&torna. Ovviamente ai comandi il povero Vai&torna non capiva niente: “vai&torna vieni qua! Vai&torna vai lì!” Gli serviva l’analista. Anche io mi sento così, un po’ confuso, e siccome non sono un tuttologo ma un semplice cittadino, sarei grato agli esperti se si mettessero un po’ d’accordo prima di parlare. Oggi se tu trovi due virologi che dicono la stessa cosa, muore il Papa…»
Il giornalista e scrittore Francesco Abate è intervenuto ai microfoni di Extralive, con Sergio Benoni e Giovanni Follesa per parlare della “fase 2” e delle imminenti celebrazioni dedicate a Sant’Efisio, col simulacro che sfilerà da solo il 3 maggio a bordo di un mezzo della Croce Rossa, senza la processione dei fedeli che però potranno seguire il percorso in diretta tv e in streaming: «secondo me, visto quello che succederà lunedì, una via intermedia tra quello che è stato deciso e la festa, si sarebbe potuta realizzare. Con uno sforzo maggiore da parte di tutti e una richiesta di responsabilità da parte di tutti, probabilmente si sarebbe potuto fare…»
ASCOLTA L’INTERVISTA
Podcast: Download